lunedì 21 dicembre 2020

Natale 2020


È Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
SANTA TERESA DI CALCUTTA




In questa ricorrenza di armonia e di pace, 
ancor più in questo anno difficile,
gli Alpini padernesi formulano
i migliori auguri di un lieto Natale 
e di un 2021 colmo di ogni bene e serenità


sabato 7 novembre 2020

Celebrato il 4 novembre 2020


Una cerimonia sobria, visto il difficile momento di “lockdown”in Lombardia – come evidenziato anche dai due Sindaci Daniele Villa di Robbiate e Gianpaolo Torchio di Paderno – ha unito nel poemriggio di sabato 7 le due comunità e i due Gruppi Alpini nel ricordo del 4 Novembre. Corone sono state deposte davanti ai Monumenti ai Caduti dei due comuni mentre alla sede del Gruppo di Paderno si è svolto l’alzabandiera al suono dell’Inno di Mameli.


A ROBBIATE



A PADERNO D'ADDA







mercoledì 4 novembre 2020

Il presidente Favero sul 4 novembre






Il 4 novembre, celebrato come festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è per l’Italia la data della fine della Prima Guerra Mondiale.

Un conflitto che, nel 1918, attraverso il sacrificio di centinaia di migliaia di  giovani, ha sancito la definitiva dimensione nazionale del nostro Paese.

Gli Alpini furono protagonisti valorosi di molte battaglie, pagando un tributo pesantissimo. Ma è proprio dalle ceneri di quella terribile esperienza che ha tratto vita la nostra Associazione: la Colonna Mozza sul Monte Ortigara, tragico teatro del dolore, riporta tre semplici parole “Per non dimenticare”.

E noi non abbiamo dimenticato, portando avanti da oltre un secolo valori di amore per la pace, spirito di servizio e sacrificio, rispetto per le istituzioni e solidarietà, soprattutto nei confronti dei più deboli e di chi vive situazioni di difficoltà o emergenza, attraverso milioni di ore di lavoro totalmente volontario.

In quest’anno, funestato dalle conseguenze della pandemia, che molti lutti ha causato anche tra le nostre file, abbiamo agito e continuiamo ad agire seguendo la nostra immutata linea di condotta a fianco della nostra gente, nelle nostre contrade.

Come noi sono impegnate le Forze Armate, a cui oggi è tributata questa giornata di celebrazione e alle quali, a cominciare dalla Truppe Alpine, siamo indissolubilmente legati, perché è proprio dalla esperienza in divisa, durante la “naja”, che la nostra Associazione ha tratto doti e valori che le sono unanimemente riconosciuti.

E con le Forze Armate ci impegniamo oggi anche concretamente sul terreno nelle grandi operazioni di Protezione Civile, purtroppo sempre più indispensabili.

Proprio per questo ci stiamo adoperando affinché si possa giungere all’istituzione di un nuovo servizio per i giovani che, in forma moderna e condivisa, possa riportarli ad essere protagonisti di un impegno concreto a favore della Patria.

Rivolgendo quindi il nostro riconoscente pensiero a quanti si sono sacrificati per l’Unità Nazionale, oggi, 4 novembre, non possiamo che ribadire il nostro sostegno ai valori che l’hanno generata ed essere a fianco delle Forze Armate nel loro operare al servizio del Paese.

Viva l’Italia, viva le Forze Armate e viva gli Alpini.

                                              Sebastiano Favero
                                             Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini

lunedì 2 novembre 2020

Panettone degli Alpini 2020

 




COMUNICATO STAMPA


IL PANETTONE E IL PANDORO DEGLI ALPINI QUEST’ANNO SOSTENGONO LE INIZIATIVE ANTI-COVID E LA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA SACRA ALLA CHIESETTA DEL BTG MORBEGNO AI PIANI DELLE BETULLE

Anche in questo anno particolarmente difficile, gli Alpini guardano avanti e pensano al Natale.

È, infatti, già possibile prenotare il "Panettone e pandoro degli alpini”, con un’offerta minima di 10 euro.

L’iniziativa, avviata nel 2016 e che sin dall’inizio permette di sostenere progetti solidali, quest’anno sarà dedicata all’emergenza Coronavirus. I proventi della vendita di panettoni e pandoro saranno in parte destinati a sostenere opere anti COVID-19, curate della Sede Nazionale; mentre un’altra parte dei fondi verrà impegnata per l’ultimazione degli interventi di riqualificazione della zona sacra intorno alla Chiesetta Votiva del Btg Morbegno, al Pian delle Betulle.

Panettoni e pandori saranno venduti nella tradizionale confezione di latta. Latta che nell’edizione 2020 vuole rappresentare la figura dell’Alpino, il suo essere sempre presente e attivo, come ha dimostrato anche durante l’emergenza COVID-19. Sul corpo della confezione, in rilievo, è raffigurato un tracciato elettrocardiogramma a rappresentare il grande CUORE ALPINO.

Queste confezioni non sono destinate solo ai soci Ana, ma possono essere acquistate anche dalla popolazione che, per la prenotazione, potrà rivolgersi ai vari Gruppi Alpini del territorio.

La disponibilità di panettoni e pandoro è limitata, quindi è consigliato prenotare al più presto la propria confezione.

 


martedì 20 ottobre 2020

Nuova chiusura della Sede




La sede è chiusa almeno fino al 24 novembre, in seguito al DPCM del 18 ottobre scorso. Non è perciò disponibile per nessun tipo di attività, a parte gli eventuali interventi di Protezione Civile.

giovedì 15 ottobre 2020

148 anni di Alpini

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE SEBASTIANO FAVERO

Sono trascorsi 148 anni dalla nascita delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano. Ed in tale lasso di tempo le penne nere hanno mantenuto salda e, se possibile, persino visto aumentare la stima, la considerazione e l’affetto della gente.

E questo grazie alla loro condotta, in qualunque occasione, in pace ed in guerra: ispirata a valori immutati, come senso del dovere, capacità di adattamento, sacrificio e solidarietà.

Un messaggio che viene da lontano e che viene portato avanti sempre, con caparbietà e costanza, da quanti nella loro vita hanno avuto la fortuna di indossare il cappello con la penna nera a servizio della Patria.

L’Associazione Nazionale Alpini è portatrice e custode di questi valori e continua ad operare per il Paese, in sinergia con gli Alpini in armi.
Stiamo attraversando un periodo difficile e doloroso, causato da una pandemia che sta mettendo a dura prova molte realtà nel mondo.

Ma è proprio in situazioni come queste che lo emerge lo spirito degli Alpini, sempre pronti a mettersi a disposizione della loro gente e dei loro territori: nel più puro spirito del volontariato, abbiamo dato, e continuiamo a dare, dimostrazioni di efficienza e capacità di intervento, che ci vengono unanimemente riconosciute.

Per questo ricordiamo con orgoglio questo anniversario. E per questo confidiamo nel fatto che il Paese possa in un futuro non troppo lontano proporre ai giovani un periodo di servizio che li ponga in quel solco che gli Alpini stanno tracciando da quasi un secolo e mezzo.

Viva gli Alpini, viva l’Italia

Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini




sabato 10 ottobre 2020

I 55 anni del Gruppo


Una Santa Messa a suffragio dei soci scomparsi – ben 60! – ha celebrato il 55° anniversario di fondazione del Gruppo, svoltosi in tono necessariamente minore viste le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.

Nell’omelia don Antonio Caldirola ha ricordato quali sono i valori degli Alpini e ha sottolineato che il modo migliore di fare memoria è custodire e tenere vivi quei valori, facendoli fruttare non nella memoria ma nella vita di tutti i giorni.

Un piccolo brindisi in sede ha chiuso la serata, cui hanno partecipato anche gli amici del Gruppo di Robbiate e il presidente sezionale Marco Magni.




venerdì 2 ottobre 2020

Messa per i soci scomparsi 2020

Anche in quest’anno difficile celebreremo l’annuale Santa Messa a suffragio dei soci “andati avanti”, dei quali abbiamo raccolto lo zaino e continuiamo a perpetuare il  ricordo.  

Considerate le norme in vigore per contrastare la pandemia da coronavirus, la funzione non sarà celebrata come consuetudine nella Chiesina degli Alpini, ma nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, Venerdì 9 ottobre alle ore 20.30. Sarà un modo per onorare anche il 55° anniversario di fondazione del Gruppo, nel solco del motto scelto nel 1965: «Eternare nei vivi le virtù dei morti».

D’obbligo, oltre al cappello alpino, la mascherina e la sanificazione delle mani all’ingresso. 






domenica 27 settembre 2020

Albino Ravasi è “andato avanti”


Albino Ravasi, classe 1925, decano del Gruppo, è “andato avanti”. Il Consiglio Direttivo esprime il proprio cordoglio alla moglie Rita, alla figlia Nuccia, al genero Eros e ai nipoti. Le esequie si svolgeranno Lunedì 28 settembre alle 15 nella Chiesa parrocchiale di Paderno d’Adda.

lunedì 7 settembre 2020

Bandiere nuove



Lo scorso sabato, oltre al periodico taglio dell'erba al monumento e alla sede, si è finalmente provveduto alla sostituzione delle quindici bandiere rappresentative degli Stati le cui pietre, provenienti dai campi di battaglia dove combatterono gli Alpini, sono inserite nel basamento. Erano ormai logore e annerite dallo smog. Ora le nuove fanno bella mostra di sé a corona del monumento.




mercoledì 8 luglio 2020

ANA 101


L’8 luglio del 2019 abbiamo celebrato con doverosa solennità il Centenario di fondazione della nostra Associazione, collocando ad imperitura memoria una targa sotto la splendida Galleria di Milano, dove tutto cominciò oltre un secolo fa. Oggi, ad un anno di distanza, possiamo celebrare il 101° compleanno solo metaforicamente, perché le dolorose vicende legate all’emergenza generata dalla pandemia di Covid-19 (che ha mandato avanti anche tanti di noi, a cui va in primo luogo il nostro pensiero) ci obbligano a rispettare le necessarie norme di sicurezza, specie in tema di distanziamento tra le persone.

Ma possiamo farlo con orgoglio. L’orgoglio di aver dimostrato ancora una volta come gli Alpini hanno risposto con generosità ed efficienza alla richiesta di aiuto che veniva dai loro territori: basti ricordare il “miracolo” della realizzazione in soli sette giorni dell’Ospedale nella Fiera di Bergamo, la riattivazione di cinque ospedali in Veneto e le centinaia di interventi dei nostri Gruppi in tutte le province colpite dalla epidemia, per distribuire mascherine e generi di conforto, sorvegliare sentieri e parchi, controllare mercati e aree per l’effettuazione di test sierologici e tamponi, ecc. Tutto con la serietà e l’impegno che da sempre ci contraddistinguono.

Certo, poter festeggiare insieme anche questo anniversario ci avrebbe dato maggior gioia, ma non possiamo non essere soddisfatti per la visibilità che questa emergenza ha dato all’Ana: è soprattutto tra i giovani che il nostro messaggio è passato ed è sui giovani che dobbiamo puntare (e lo stiamo facendo, con determinazione, anche ai più alti livelli) per continuare a recitare un ruolo così importante nella realtà del nostro Paese, per i prossimi cento anni.

Sebastiano Favero
Presidente nazionale Ana

lunedì 29 giugno 2020

La Sede è aperta!

Dopo un’accurata sanificazione, svolta nel pomeriggio di venerdì, e l’assunzione dei protocolli indicati dall’Associazione Nazionale Alpini (distanziamento, dispositivi di protezione individuali, disinfezione delle mani e tenuta di appositi registri dei frequentatori e delle pulizie effettuate), la sede del Gruppo riapre oggi ufficialmente i battenti dopo i quattro lunghi mesi di chiusura imposti dal “lockdown” dovuto all’epidemia di Covid-19.

Il locale resta comunque esclusivamente dedicato solo alle attività associative e di Protezione civile. Riprenderanno quindi gli incontri settimanali del venerdì. Restano sospese fino al 31 luglio tutte le altre manifestazioni.




lunedì 15 giugno 2020

Libro Verde 2019


L’ANA ha pubblicato il Libro verde della solidarietà con i dati relativi al 2019: sono  2.545.634 le ore spese a favore della comunità che, monetizzate, si traducono in 70 milioni di euro, ai quali vanno sommati i 6 milioni raccolti e donati.

Il Presidente Favero ricorda: «Sono gli alpini, siamo noi che nell’Associazione sappiamo unirci e dare il meglio. Guardiamo al lavoro della Protezione civile, delle squadre delle Sanità alpina, all’Ospedale da Campo, ma anche alle iniziative della Sede nazionale, delle Sezioni, dei Gruppi e dei singoli alpini che silenziosamente “scavano la pietra” dell’indifferenza e dell’individualismo».

Il Gruppo di Paderno d’Adda mette a registro per il 2019 ben 613 ore lavorate, monetizzabili in  16.897 euro, ai quali vanno aggiunti 1.550 euro che sono andati alla Parrocchia di Paderno d’Adda e all’iniziativa Bollicine solidali a favore del territorio colpito dalla tempesta Vaia nelle valli del Veneto.

Le ore di lavoro sono così suddivise: 216 a favore della Parrocchia, comprese l’organizzazione del Presepe vivente del 6 gennaio 2020, la sfilata di Carnevale, il servizio d’ordine per Comunioni e Cresime, la processione del Corpus Domini e l’Oratorio estivo. Sono 33 le ore dedicate agli eventi comunali, 11 per il servizio d’ordine per le feste scolastiche. Le attività sportive segnano 72 ore: gli interventi riguardano la marcia dell’Aido, la Sgambata Alpina osnaghese, la Bellusco-Madonna del Bosco-Bellusco. 7 ore sono dedicate a un ente, la Caritas ambrosiana. Altre 150 ore sono quelle prestate dai soci per l’assistenza agli anziani. E, infine, 124 ore sono servite per le iniziative culturali: il mercatino “Natale sull’Adda” e la Giornata d’Autunno del FAI.



lunedì 1 giugno 2020

Sede chiusa, ma Gruppo attivo

In riferimento a quanto disposto in data 23 febbraio 2020 dalla Sede Nazionale e al DPCM del 26 aprile 2020 relativo alla cosiddetta Fase 2, il Presidente della Sezione di Lecco stabilisce che tutti gli incontri settimanali siano annullati fino alla data del 15 giugno 2020 compresa.

La sede naturalmente resta chiusa per tutti, ma le attività del Gruppo non sono ferme: alcuni soci sono attivi nelle operazioni della Protezione Civile intercomunale e, dopo aver partecipato alla distribuzione delle mascherine, presidiano il mercato del giovedì per garantire l’accesso sicuro a tutti i cittadini. Da sabato 23 maggio, altri soci controllano l’accesso alla chiesa parrocchiale, che ora può ospitare opportunamente distanziate un centinaio di persone, in occasione delle Messe delle 17.30 del sabato e delle 8.30, 11.00 e 18.00 della domenica.



sabato 30 maggio 2020

Annullata l’Adunata 2020


L’Adunata di Rimini-San Marino, già in programma dall’8 al 10 maggio 2020 e riprogrammata a fine ottobre, è stata definitivamente annullata dal Consiglio Direttivo Nazionale a seguito della situazione legata al coronavirus Covid-19.

“Una decisione sofferta, ma che è stata presa in primo a luogo tutela della salute di tutti, un bene al di sopra di qualunque altra considerazione, anche alla luce della serie infinita di lutti che hanno colpito il nostro territorio ed anche, dolorosamente, le file della nostra Associazione” comunica il presidente Sebastiano Favero.

L’Adunata di Rimini San Marino slitta quindi al prossimo anno dal 7 al 9 maggio, mentre la 94a Adunata, prevista a Udine, viene spostata dal 6 all’8 maggio 2022.


giovedì 14 maggio 2020

Il presidente Magni visita gli alpini lecchesi al campo base di Bergamo


COMUNICATO STAMPA DELLA SEZIONE DI LECCO

EMERGENZA CORONAVIRUS: VISITA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE ANA DI LECCO AL CAMPO BASE DELL'OSPEDALE DI BERGAMO

Gli Alpini di Protezione Civile lecchesi sono stati raggiunti dal loro superiore durante le loro attività, che svolgeranno in piena emergenza fino a sabato 16 maggio

Oggi [Mercoledì 13 maggi, ndr]il Presidente della Sezione di Lecco Marco Magni si è recato a Bergamo per una visita ispettiva ai suoi Alpini, che stanno prestando la loro opera presso il Campo Base a supporto dell’Ospedale da Campo dell’ANA.

«Credo che anche la giornata di oggi al Campo Base ANA e all’Ospedale da Campo con i nostri Alpini, rimarrà nel mio cuore come esperienza di vita. – ha dichiarato Magni – Ho costatato un ordine incredibile al campo base, dove niente è stato lasciato al caso, ho trovato le strutture funzionanti alla perfezione in ogni reparto. E poi i nostri volontari mi
hanno accompagnato per il campo spiegandomi nei particolari come sono sistemati e come gestiscono i loro personali incarichi: bravi sono orgoglioso di Voi!»

Più tardi, la visita è proseguita all'Ospedale da Campo allestito settimane fa dalla Protezione Civile dell’ANA Nazionale per supportare l’Ospedale Papa Giovanni XXIII nelle cure ai pazienti infetti da Covid19.

«Nella sala di ingresso l’anima è stata pervasa da un surreale silenzio…l’effige di Papa Giovanni…lo stemma della nostra Associazione – conclude il presidente - pensare che in sette giorni é stato costruito: un miracolo, un impresa incredibile degli Alpini , che hanno visto uscire,si, tante persone che hanno raggiunto il paradiso, ma tante altre che, hanno fatto ritorno a casa, guariti..... tutto questo! E il silenzio incalza in una giornata uggiosa, ma non fa nulla….la certezza è che la speranza prevale e tutto andrà per il meglio! La nostra Bandiera gagliarda sventola sul pennone e grida, col mio cuore: W gli Alpini....»



mercoledì 6 maggio 2020

Favero: no a iniziative che ricordino simbolicamente l’Adunata


COMUNICATO DEL PRESIDENTE FAVERO

Nell’approssimarsi delle date originariamente previste per l’Adunata di Rimini-San Marino, la Sede nazionale ha ricevuto da alcune Sezioni e da alcuni soci una serie di proposte per promuovere iniziative che ricordino simbolicamente l’evento.

Tra queste non mancano quelle di impronta più “social”, come un flash-mob sui balconi di casa cantando il 33, o quelle più “cerimoniali”, come un alzabandiera in contemporanea in tutti i Gruppi.
Pur comprendendo lo spirito sotteso a tali proposte, che testimonia il solido legame affettivo tra gli alpini e l’Adunata Nazionale (sicuramente il nostro evento più sentito), non posso non sottolineare che in primo luogo la stessa Adunata, per il momento, non è stata annullata, ma riproposta per il mese di ottobre.

In secondo luogo, è importante sottolineare come lo spirito dell’Adunata stessa sia, al di là del tradizionale aspetto festoso dello stare insieme, soprattutto quello di dar vita ad una serie di momenti caratterizzati da un forte impegno di testimonianza, ricordo e riconoscenza. Una connotazione che acquista particolare rilievo alla luce dei dolorosi accadimenti di questi ultimi mesi, in cui gli Alpini si sono segnalati all’attenzione di tutti per la straordinaria operatività a sostegno delle zone più in difficoltà del nostro Paese. Mesi che hanno colpito duramente anche l’Ana, con tantissimi soci che sono andati avanti, sconfitti dopo una vita coraggiosa e laboriosa da un male invisibile e la cui memoria andrà onorata soprattutto con l’esempio di tutti noi.

Per questo non ritengo necessario promuovere iniziative che rischierebbero sia di essere viste dall’esterno come estemporanee, sia di dare al senso dell’Adunata Nazionale una caratura soprattutto goliardica, troppe volte sin troppo sottolineata.

Continuiamo dunque con serenità sulla via intrapresa, concentrati sui nostri valori e nel nostro spirito e capacità di servizio.

Il Presidente nazionale
Sebastiano Favero


domenica 3 maggio 2020

Ulteriore chiusura sede per Covid-19


In riferimento a quanto disposto in data 23 febbraio 2020 dalla Sede Nazionale e al DPCM del 26 aprile 2020 relativo alla cosiddetta Fase 2, il Presidente della Sezione di Lecco stabilisce che tutti gli incontri settimanali siano annullati fino alla data del 18 maggio 2020 compresa.

domenica 26 aprile 2020

Rinviato il Raduno Lecco 2020


COMUNICATO STAMPA


Lecco, 25 Aprile 2020

LECCO 2020 - RADUNO DEL 2° RAGGRUPPAMENTO EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA RIMANDATO ALL'ANNO PROSSIMO

Il Consiglio direttivo nazionale ha accolto la richiesta della Sezione di Lecco.


Il raduno del 2° Raggruppamento Lombardia ed Emilia Romagna “Lecco 2020” in programma il prossimo mese di ottobre è stato ufficialmente rimandato al 2021. Lo ha stabilito il Consiglio direttivo nazionale dell'ANA, nel corso della seduta di venerdì 24 aprile.

«Il Cdn ha accolto la proposta ricevuta dai quattro Raggruppamenti di rinviare al prossimo anno i rispettivi raduni – conferma in una nota Sebastiano Favero, presidente nazionale Ana – Infatti quelli del 4° ad Assisi, del 1° a Verbania e del 2° a Lecco erano programmati in ottobre, lo stesso mese in cui è stata ricollocata l’Adunata Nazionale di Rimini-San Marino: sarebbero quindi troppi ed evidenti i problemi di organizzazione per le Sezioni e di partecipazione per i nostri associati. Quello del 3° Raggruppamento, previsto nel mese di luglio ad Asiago, è stato a sua volta rinviato, viste le attuali restrizioni sanitarie in tema di assembramento sociale».

La sezione di Lecco, per voce del suo presidente Marco Magni, è stata la prima a sottoporre alla presidenza nazionale la proposta di rinvio.

«Alla luce della riprogrammazione dell'Adunata Nazionale e soprattutto in considerazione della situazione di emergenza legata al Covid-19, già a inizio aprile ho contatto il presidente Favero chiedendo di poter rimandare il raduno del 2° Raggruppamento, la cui organizzazione quest'anno spetta alla sezione di Lecco – spiega Magni – Ho chiarito che la richiesta, preventivamente condivisa nell’ultimo Consiglio Direttivo Sezionale, scaturiva dal pensiero che non avesse alcun valore associativo, come pensiamo noi Alpini, organizzare un evento immediatamente prima o dopo l’Adunata Nazionale, che consideriamo il più importante delle nostra Associazione. A ciò si aggiunge il fatto che i nostri Alpini, avrebbero molte difficoltà muoversi nell’arco di un mese per partecipare a eventi di questo calibro. Il tutto senza dimenticare le aziende, le associazioni e le istituzioni del territorio lecchese che hanno garantito il loro contributo, sia economico che di collaborazione per l’evento, ma che ora si trovano in questa situazione di emergenza e si stanno sforzando di mantenere le loro attività con enorme difficoltà».

La posizione della sezione lecchese è stata accolta e condivida dal CDN che, come detto, ha espresso parere favorevole a posticipare i raduni.

L'appuntamento con “Lecco 2020”, quindi, è solo rimandato, con la certezza che quando la macchina organizzativa potrà rimettersi in moto, non mancheranno l'entusiasmo e voglia di fare ancora meglio per un indimenticabile evento fra lago e monti.



sabato 25 aprile 2020

25 aprile ai tempi del Covid-19


Una cerimonia anomala, asettica, ridottissima quella per il 75° anniversario della Liberazione: il 25 aprile ai tempi del Covid-19 ha visto una presenza esigua e simbolica a rappresentare tutta la popolazione, bloccata a casa dalle restrizioni imposte per ragioni sanitarie.

Sindaco, Capogruppo, addetto alla bandiera, trombettiere e fotografo: questa la formazione che ha eseguito l’alzabandiera alla sede degli Alpini, deposto la corona al Monumento dei Caduti e un mazzo di fiori al Monumento degli Alpini: qui il Sindaco Gianpaolo Torchio ha tenuto il discorso, registrato per essere diffuso attraverso il sito comunale e i social a tutti i padernesi: “Queste libertà con cui noi siamo nati e che troppo spesso diamo per scontate, queste libertà che ci dimentichiamo che non tutti nel mondo godono, anzi, ancora sono una minoranza quelle persone che possono avere consolidate come noi in modo definito. Queste battaglie noi le dobbiamo a quei ragazzi e a quelle ragazze che nelle forze partigiane e negli eserciti alleati della Seconda guerra mondiale misero a repentaglio e molto spesso persero la loro vita nella battaglia contro il peggior totalitarismo che l’Europa abbia mai visto. È per questo che noi celebriamo il 25 aprile, è per rendere onore e ricordare la battaglia di quelle persone, di quei giovani, a cui noi dobbiamo così tanto della qualità e della libertà della nostra vita. Buon 25 aprile a tutti”.






FOTOGRAFIE © ANTONIO BESANA

martedì 14 aprile 2020

Proroga chiusura sede per Covid-19


Il Presidente Sezionale, in riferimento alla circolare della Sede Nazionale del 23 febbraio 2020 e in riferimento al DPCM del 10.04.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’ordinanza n.528 del 11.04.2020 della Regione Lombardia, conferma la chiusura delle sedi dei Gruppi della Sezione di Lecco e l’annullamento degli incontri settimanali nelle sedi sino alla data del 3 maggio 2020 compresa, in attesa di nuove disposizioni.


venerdì 10 aprile 2020

Un omaggio dalla Bauli


La Bauli di Verona ha voluto omaggiare gli Alpini di Lecco, che si stanno prodigando in questi giorni di emergenza: un camion di colombe pasquali è stato scaricato ieri mattina dai volontari di Protezione Civile della Sezione a Sala al Barro.

Il presidente Marco Magni ha commentato: “Quando me l’hanno detto, non ci credevo, non mi capacitavo della quantità, ma poi ho capito il gesto generoso di chi vuole aiutare a tenere alto il morale, anche con una fetta di dolcezza! Ringrazio la Bauli per questo atto di generosità, che verrà sicuramente gradito da ogni singolo mio Alpino, che è a casa, che sta dando una mano, che è sul campo, che è ammalato… grazie, grazie, grazie!”

Emiliano Invernizzi, vicepresidente, ha coordinato l’operazione: “Tutto è nato dall’amico Antonio Rossi, nostro alpino lecchese, figura sportiva del mondo olimpionico e politico in Regione Lombardia, che ci ha messo in collegamento con la Bauli consentendoci così di organizzare questa donazione per le realtà in difficoltà seguite dalla Caritas Diocesana, poi dopo qualche giorno è arrivata questa gradita e inattesa sorpresa. Queste colombe non raggiungeranno solo gli alpini della Sezione, ma le doneremo anche a realtà meritorie e bisognose, che, in questo periodo, si stanno prodigando per la popolazione, nella lotta contro il Coronavirus”.

Il Gruppo Alpini di Paderno ringrazia la Bauli per il generoso omaggio, riservandone una quota in beneficenza alla Caritas padernese.


FOTOGRAFIA DA ANA.IT

giovedì 2 aprile 2020

L’Ospedale ANA alla Fiera di Bergamo


L’Ospedale realizzato dall’Associazione Nazionale Alpini all’interno dei padiglioni della Fiera di Bergamo è pronto.

Partito come idea di struttura campale d’emergenza, sulla base della nostra Colonna Mobile, il progetto è stato modificato in corsa, per giungere ad ottenere un vero e proprio ospedale con settantadue posti di ricovero in terapia intensiva e altrettanti in condizioni sub intensiva.

La flessibilità dell’organizzazione alpina e l’abitudine ad operare in emergenza hanno concretizzato un piccolo miracolo: i lavori, infatti, sono iniziati il 24 marzo e si sono conclusi il 1° aprile.

Un successo che è stato reso possibile sia dalla stretta e proficua collaborazione tra Protezione Civile ANA e Sanità Alpina, sempre dell’ANA, sia dalla reputazione di cui gode la nostra Associazione: gli artigiani volontari bergamaschi sono infatti accorsi in centinaia a fianco delle Penne Nere e, lavorando con competenza, passione e dedizione, 24 ore su 24, hanno conseguito l’obiettivo in soli sette giorni.

Uno sforzo che ha potuto anche contare sul fondamentale, generoso e tangibile supporto di numerosissimi donatori, sia a livello locale sia nazionale.

Adesso la struttura è pronta, attrezzata, a ricevere l’afflusso del personale sanitario e dei pazienti: la consegniamo in ottime mani, all’operatività dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, a cui va con profonda convinzione il nostro grazie. E gli Alpini continueranno a supportarla con
efficienza, logisticamente ed organizzativamente.

Ringrazio quindi la Regione Lombardia, che ha creduto nella forza degli Alpini, affidandoci questa missione, il suo Presidente, Attilio Fontana, che ieri ha fatto visita all’Ospedale ed il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha sostenuto con determinazione questa iniziativa sin dal primo istante.
Una profonda riconoscenza va poi a tutti gli Alpini che hanno collaborato, ad ogni livello, alla riuscita dell’operazione e a tutte le aziende che hanno lavorato con entusiasmo al nostro fianco o che ci hanno sostenuto con donazioni di materiali e finanziariamente.

Da oggi quindi l’ospedale può diventare operativo sotto la guida e Direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

È con orgoglio, dunque, che posso testimoniare la nuova dimostrazione di vicinanza nell’emergenza dell’Associazione Nazionale Alpini alla nostra gente ed al nostro territorio: confidando nel fatto che i valori e l’efficacia che esprimiamo convincano sempre più della necessità di trovare per i nostri giovani forme di servizio al Paese che garantiscano anche in futuro straordinarie risposte come questa.

Il Presidente Nazionale Alpini
Sebastiano Favero


Bergamo, 2 aprile 2020


FOTOGRAFIA © ANA.IT

lunedì 30 marzo 2020

Covid-19: Minuto di silenzio


Anche il Gruppo Alpini di Paderno d’Adda partecipa al minuto di silenzio, così come tutta la Sezione di Lecco: “Condividiamo quanto proposto dalle nostre rispettive Amministrazioni Comunali. Pertanto ore 12.00 momento di silenzio dalle nostre abitazioni indossando il Cappello Alpino. Per quanto possibile bandiere a mezz'asta presso le nostre Sedi”, come ha scritto il presidente Marco Magni.




domenica 29 marzo 2020

Comunicato stampa Sez. di Lecco

COMUNICATO STAMPA

RACCOLTA FONDI EMERGENZA CORONAVIRUS
Raccolti già 18.000 € in un giorno e le donazioni continuano


Lecco, 28 Marzo 2020

“Non  avevo dubbi sulla generosità dei miei Alpini” dichiara il presidente della Sezione Ana di Lecco Marco Magni. “Anche in questa emergenza, che sta obbligando molti di loro ad una inoperosità estenuante,  cercano di venire incontro, con quello che possono, alle imploranti richieste di aiuto del sistema sanitario locale.”
La campagna di raccolta fondi, partita l’altro ieri, ha già contato entrate per  oltre 18.000 €, prontamente girate alla Fondazione Comunitaria Lecchese per l’approvvigionamento di mascherine sanitarie.
“Non solo i Gruppi  stanno rispondendo” interviene il Tesoriere della Sezione Emilio Galbani, che tiene il polso della situazione contabile dell’operazione “ ma anche molti privati cittadini stanno contribuendo, segno che la fiducia riposta della nostra associazione continua ad essere molto alta”.
La raccolta fondi continua! Si fa appello a tutti gli iscritti all’Ana e a tutti coloro che hanno la possibilità , di aiutare coloro che sono nel mezzo della “bufera” di questa emergenza  ad assistere, curare e salvare e sia coloro che  sono assistiti, curati e salvati. 
Aiutare vuol dire anche onorare coloro che non ce l’hanno fatta e non ce la stanno facendo, in nome dei sacrosanti principi di reciproco soccorso che i nostri “veci” ci hanno insegnato e che noi abbiamo il dovere di trasmettere con l’esempio!


Estremi del bonifico bancario da effettuare appena possibile:
IBAN: IT33X0521622902000000000564
Intestato a : A.N.A. ASSOC.NAZ. ALPINI SEZIONE DI LECCO
Causale : EMERGENZA CORONAVIRUS –   Nominativo donatore

martedì 24 marzo 2020

Covid-19: Raccolta fondi ANA

Per sostenere le attività dell’Ospedale da Campo, delle unità di Protezione Civile e delle proprie strutture di volontariato nell’emergenza causata dall’epidemia del Coronavirus Covid19, l’Ana ha messo a disposizione un conto corrente dedicato, intestato a:

Ana-Emergenza coronavirus
Fondazione Ana Onlus
Iban: IT76  B030  6909  6061  0000  0100  119
Banca Intesa San Paolo Filiale 55000
Piazza Ferrari 10 Milano

L’Ana ha inoltre affidato alle proprie Sezioni le raccolte di fondi nei rispettivi territori, destinate ad essere impiegate in modo mirato su progetti ed interventi locali.

venerdì 20 marzo 2020

Adunata di Rimini rinviata a ottobre

La 93ª Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 7 al 10 maggio a Rimini-San Marino, è stata rinviata alla seconda metà di ottobre – fatte salve valutazioni successive che saranno legate all’evolversi dell’emergenza – tenendo conto anche delle comunicazioni ricevute dalle autorità del Comune di Rimini e della Repubblica di San Marino. Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, riunito oggi in videoconferenza.

domenica 15 marzo 2020

In alto il Tricolore

Cari Presidenti, cari Capigruppo, cari Alpini, Amici e Aggregati,

come nei precedenti anni anche nel 2020 ricorderemo il 17 marzo 1861. Data storica nella quale videro la luce il Regno d’Italia, le sue istituzioni, la sua Bandiera. Il 17 marzo 2020 sarà però un’occasione particolare per riaffermare con più vigore e con più forza l’unità della nostra Patria. In questi momenti di preoccupazione, di tribolazione e purtroppo di lutti c’è ancora più bisogno di essere uniti nell’affrontare un nemico subdolo ma ahimè pericoloso.

É per questo motivo che per dare un segno di speranza e di fiducia alla nostra gente, occorre compiere quel gesto che per noi alpini è sacro, innalzare la nostra bandiera lj dove siamo, nelle nostre case, nei piccoli borghi, nelle grandi città in ogni luogo da dove si possa mostrare agli italiani e non, il nostro simbolo più alto che ci deve guidare nella guerra contro il nemico di oggi. Già diverse Sezioni hanno avviato l’iniziativa (Bergamo, Brescia, Biella e tante altre) e sono certo che tutte le Sezioni, i Gruppi e anche i singoli soci faranno altrettanto.

Non useremo armi per combattere il Coronavirus ma sicuramente ognuno di noi userà la disciplina e il buon senso che ci contraddistinguono, per il rispetto delle regole e per la salvezza di tutti.
Un abbraccio e coraggio, l’Italia ce la farà anche questa volta!

W l’Italia, W gli Alpini

Sebastiano Favero
Presidente Nazionale





mercoledì 11 marzo 2020

Covid-19: Messaggio del presidente Favero

Cari alpini e associati all’ANA, la nostra Italia e noi con essa, stiamo vivendo un momento difficile che richiede da parte di tutti grande disponibilità e senso del dovere. Oggi più che mai comprendiamo quanto sia importante il senso dello Stato, l’unità della Patria, il rispetto delle regole e quanto utile è stato per questo il servizio di leva e quanto lo sarebbe ancora per i nostri giovani.
L’ANA, come sempre, si atterrà, anche in questa circostanza, alle disposizioni delle autorità competenti nazionali, regionali e comunali come abbiamo ribadito nelle circolari inviate ai Presidenti di Sezione relativamente alla convocazione di assemblee, raduni e manifestazioni. Ad oggi l’ultimo DPCM emanato dal Governo vieta qualsiasi manifestazione fino al 3 aprile prossimo, salvo successivi provvedimenti.

Per la nostra Adunata Nazionale prevista a Rimini-San Marino dal 7 al 10 maggio ogni decisione sarà presa nel rispetto delle disposizioni vigenti e delle direttive della regione Emilia Romagna e del comune di Rimini, a cui ci atterremo senza voler prevaricare con decisioni autonome ruoli e competenze. Tutto questo per ribadire che l’ANA e i suoi associati si attengono alle disposizioni, anche le più dure, senza anticipare autonome decisioni come ogni buon cittadino dovrebbe fare.

Permettetemi di ringraziare tutti i nostri Volontari, la nostra Protezione Civile e Sanità Alpina che fin dal primo momento di questa emergenza del COVID-19 si sono messi a disposizione fornendo la loro preziosa opera a servizio e supporto delle varie necessità.

Chiudo con un invito a tutti di fare la propria parte, sapendo rispettare ruolo e funzione, assicurando che da parte dell’ANA e mia in particolare sapremo prendere le decisioni di competenza in questa emergenza, con tempestività e nel rispetto delle disposizioni emanate.

Auguro a quanti sono stati colpiti dal COVID-19 una pronta guarigione, con un pensiero e una preghiera per quelli che purtroppo non ce l’hanno fatta.

 Il vostro Presidente nazionale Sebastiano Favero



sabato 7 marzo 2020

Sede chiusa per Covid-19

SEDE CHIUSA

A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID-19

Le attività del Gruppo restano sospese fino a VENERDÌ 3 APRILE compreso, come da disposizioni del Presidente Sezionale. Gli incontri settimanali in sede sono quindi cancellati fino a quella data.

martedì 25 febbraio 2020

Chiusura sede per Covid-19

In seguito alle direttive del presidente sezionale in merito alla diffusione in Lombardia del Coronavirus, la sede del Gruppo rimane chiusa fino al 1° marzo 2020 compreso, salvo nuove disposizioni.

L’incontro settimanale del venerdì è quindi annullato.

domenica 23 febbraio 2020

Informativa emergenza coronavirus

In relazione alla nota situazione generata dall’emergenza per il “coronavirus” a seguito di richieste di informazioni che stanno giungendo da alcune Sezioni e di concerto con il Presidente Nazionale si informa che:

1. Le indicazioni comportamentali ed organizzative relative a tutte le attività associative di Sezioni e Gruppi, debbono avere come riferimento le ordinanze o disposizioni emesse dagli enti governativi territoriali e/o statali competenti in materia.

2. A puro titolo cautelativo, per le Sezioni dove le rispettive Amministrazioni Regionali non hanno emesso ordinanze si consiglia vivamente di:

a) Minimizzare l’organizzazione di manifestazioni spostandole a date successive la dove possibile o annullandole se non strettamente legate ad impegni già presi con enti o istituzioni.
b) Mantenere le sole assemblee sezionali, salvo specifica ordinanza comunale che vieta le riunioni pubbliche nel territorio dove è previsto che esse si svolgono.

3. Per le Regioni dove sono state emesse ordinanze in merito si chiede alle Sezioni di:

a) sospendere qualsiasi manifestazione pubblica che si svolga sia in luoghi pubblici che privati
b) rinviare le assemblee Sezionali e le riunioni di Raggruppamento
c) annullare, là dove programmato, ogni eventuale intervento associativo in
scuole, case di cura, ospedali e assimilabili.

A seguito di tutto ciò verranno definite le modalità per cercare di mantenere la coerenza con i vincoli statutari e di regolamento previsti per gli adempimenti ai quali si è soggetti in questo periodo di anno associativo.
La presente comunicazione è valida ed efficace sino a nuove indicazioni

sabato 18 gennaio 2020

Relazione morale per l’anno 2019


Carissimi soci, vi sottopongo la relazione morale per l’anno 2019:

FORZA DEL GRUPPO

Al 31 dicembre 2019 i soci sono 57 – tra questi nove gli Aggregati. Rispetto al 2018 il numero è calato di un’unità: è “andato avanti” Aquilino Aldeghi e si è dimesso il socio Renzo Rotta; si è aggiunto come aggregato Tiziano Barelli, volontario della Protezione Civile.


ATTIVITÀ

Il Gruppo ha rispettato tutti gli appuntamenti annuali, ad eccezione della gita sociale, che non è stata effettuata e in merito alla quale il Consiglio Direttivo ha deciso di anticipare i tempi di organizzazione. C’è stata, come era prevedibile, un’ottima partecipazione all’Adunata Nazionale di Milano, dove a sfilare sono stati 19 soci, compreso il sindaco. Così anche al Raduno del 2° Raggruppamento a Piacenza, con cinque rappresentanti in collaborazione con i Gruppi di Robbiate e Verderio Inferiore, con i quali si sono condivisi il pullman e il ristorante. Alla Santa Messa di suffragio per i soci defunti, celebrata il 10 ottobre nella chiesina degli Alpini, è seguita la sera successiva la tradizionale cena sociale. Il 18 ottobre un’ottima presenza di pubblico ha coronato “La storia narrata dai protagonisti”, giunta alla sua nona edizione: è stato presentato il fascicolo edito dal Coro Grigna in occasione del suo 60° anniversario di fondazione. Da menzionare anche la partecipazione alle cerimonie per il 25 aprile – a Paderno – e per il 4 novembre a Robbiate – anche qui in reciproca collaborazione tra i due Gruppi e i due Comuni. Da segnalare ancora gli interventi per garantire il servizio d’ordine in occasione del Carnevale, della riapertura ciclopedonale del ponte il 29 marzo, per il “Salame di cioccolato da Guinness “ il 30 marzo, della Via Crucis, della Cresima (il 18 maggio e il 12 ottobre) – e della Comunione (il 19 e 26 maggio), delle feste scolastiche (24 ottobre, 17 e 19 dicembre) e delle quattro uscite dell’Oratorio Estivo (monastero dei Verghi, Respiro, Selva e Cascina Airolda). Il Gruppo ha poi sostenuto la Sgambata Alpina osnaghese, la Marcia in rosa a Robbiate, La Bellusco-Madonna del Bosco-Bellusco e la Marcia dell’AIDO a Paderno il 2 giugno; ha trasportato i sacchi di indumenti raccolti dalla Caritas ambrosiana il 10 e l’11 maggio; il 13 ottobre ha ospitato per una colazione nella propria sede i ragazzi della Marcia dei Piedibus di Paderno e Robbiate in occasione della Giornata nazionale del camminare. Lo stesso 13 ottobre ha messo in piedi una notevole macchina organizzativa con Protezione civile, polizia locale, sindaco, assessore e addetti del Comune per fronteggiare l’afflusso di pubblico alla Giornata d’autunno del FAI con apertura del Molino Colombo e della Centrale Semenza. Si è poi contribuito con altre associazioni del paese (Parrocchia, Pro Loco, AIDO e Auser) a organizzare il presepe vivente itinerante andato in scena per le vie di Paderno il 6 gennaio 2020.

Va ricordata ancora la partecipazione alla maggior parte degli eventi organizzati dalla Sezione di Lecco: la celebrazione della Messa a ricordo di Nikolajewka a Merate, la cerimonia di chiusura del Campo Scuola intersezionale, il tradizionale Raduno al Rifugio Cazzaniga-Merlini e la commemorazione alla Chiesetta delle Betulle, la Messa di Natale a Valgreghentino, oltre al 16° Raduno della Bassa Brianza a Cernusco Lombardone. Il Mercatino di Natale organizzato dalla Pro Loco ha visto la partecipazione del Gruppo con un proprio stand: è stato distribuito alla popolazione il classico vin brulé e sono stati venduti 24 “panettoni degli alpini”, sommatisi ai 36 già acquistati dai soci.


LIBRO VERDE DELLA SOLIDARIETÀ

Il Libro Verde, rendiconto annuale dell’ANA, tiene la “contabilità” della solidarietà di ogni singolo Gruppo: quello di Paderno d’Adda nel 2019 mette a registro 216 ore a favore della Parrocchia, 33 ore per attività di protezione civile comunale – è in atto la funzione associata con il Comune di Robbiate – 72 ore per attività sportive (la “Marcia in rosa”, la“Sgambata Osnaghese”, la “Bellusco-Madonna del Bosco-Bellusco e la “Camminata AIDO”), 7 ore per attività a favore di un ente (la Caritas ambrosiana), 124 ore per iniziative culturali (il mercatino “Natale sull’Adda” e la Giornata d’Autunno del FAI), 11 ore per le manifestazioni scolastiche e 150 ore per assistenza anziani. Il totale assomma a 613 ore che, moltiplicate per il valore assegnato convenzionalmente dall’ANA, € 27,52, costo orario di un manovale, vengono valorizzate in € 16.896,76. Sono state erogate liberalità per un totale di € 1.550,00, così ripartite: Associazione Nazionale Alpini (Bollicine e panettoni solidali) € 1.050,00; Parrocchia € 500,00.


INTERNET E SOCIAL MEDIA

Il sito internet del Gruppo [gruppoalpinipadernodadda.blogspot.com] è costantemente aggiornato con le attività, con le notizie relative all’ANA e con gli appuntamenti sezionali e non solo. Invito a consultarlo spesso per un’informazione tempestiva. Nel corso dell’anno le visualizzazioni di pagine sono state 5.600. È altresì attiva una pagina Facebook che non riprende solo gli articoli del sito ma riporta anche fotografie in tempo reale, consentendo una visualizzazione più rapida e permettendo di lasciare commenti. È attivo un gruppo Whatsapp ufficiale per i soci in grado di accedere all’applicazione, così da poter comunicare in un modo più veloce ed efficace. Vi è anche un account su Instagram [alpinipaderno] che raccoglie fotografie.


CONCLUSIONI

Per concludere, desidero ringraziare tutti i soci per l’impegno che hanno saputo assicurare, per la tenacia e la concretezza che denotano un disinteressato attaccamento a questo Gruppo, e voglio farlo citando una frase detta nell’omelia della Santa Messa alla cerimonia per il 60° di consacrazione della Chiesetta delle Betulle dal Vicario episcopale Mons. Maurizio Rolla: “Le cose che ci vengono incontro decidono di che pasta siamo nei fatti, anche quando si prendono responsabilità civili, militari, amministrative”.

giovedì 16 gennaio 2020

Rimini 2020: medaglia e manifesto


L’Associazione Nazionale Alpini ha svelato il manifesto e la medaglia ufficiale dell’Adunata che si terrà a Rimini e San Marino dall'8 al 10 maggio 2020.

Il manifesto è opera di Michela di Paolo di Alanno (Pescara) e ritrae l’Arco di Augusto, simbolo della città e il castello e la Rocca Guaita di San Marino.




La medaglia è di Tommaso Tomelin di Pergine Valsugana (Trento) e raffigura anch’essa l’Arco di Augusto.





martedì 7 gennaio 2020

Presepe vivente, “un dono grande”


Uno spettacolare corteo con un centinaio di figuranti ha percorso il tragitto da Via Gasparotto alla Chiesa parrocchiale di Paderno d’Adda mettendo in scena un seguitissimo presepe vivente. Tale manifestazione mancava in paese dal 2012 e sole altre due volte era stata svolta negli ultimi quarant’anni.

A volerlo fortemente è stato il parroco Don Antonio Caldirola, che ha coinvolto nel progetto le associazioni padernesi: Gruppo Alpini, Auser, Aido, Pro Loco, Parrocchia e lo scultore Andrea Gaspari con i suoi “Crapadelegn”, con l’aggiunta in ultimo dell’Oratorio e la preziosa collaborazione dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Quattro mesi di riunioni e idee, di ricerche di testi, vestiti scenici e materiali, che sono valsi anche a cementare in un proficuo comitato gli enti coinvolti.

Ognuno ha svolto la sua parte, suddividendo i compiti. Agli Alpini sono toccati il servizio d’ordine e il controllo della sicurezza dei corteo, a supporto della Polizia Locale, l’attività logistica del trasporto delle scene e la distribuzione finale del vin brûle e del panettone; l’Auser e la Parrocchia si sono ingegnate per i testi e la realizzazione dei vestiti, l’Aido ha provveduto tra le altre cose a stilare il volantino, la Pro Loco ha partecipato alla fase organizzativa, Andrea Gaspari si è dedicato al lato artistico con suggerimenti sul modo di svolgere la sfilata e la creazione di numerosi manufatti oltre ai cartelli posti ad indicare le varie postazioni.

Così sono stati messi in scena sei brani del Vangelo: l’Annunciazione dell’Angelo a Maria nell’area di parcheggio di Via Gasparotto, il sogno di Giuseppe nel parco Avis di Via Roma, l’incontro di Maria ed Elisabetta a Cascina Maria, l’annuncio ai pastori in Piazza della Vittoria, la nascita di Gesù tra le colonne della parrocchiale e il corteo dei Magi da Via Santa Maria Assunta alla chiesa. Lungo il tragitto altre 28 figure popolavano le corti e gli angoli di Paderno. Al termine è esploso l’Alleluia di Händel come a sottolineare le parole di un raggiante Don Antonio, che ha parlato di “un dono grande” fatto a lui e al paese: “Oggi a Paderno è successo un miracolo: perché la gente se tu la metti a lavorare insieme si vuole bene, e abbiamo costruito ponti”.

Una cena conviviale presso la Casa famiglia Papa Francesco ha sciolto la tensione e le preoccupazioni di organizzatori e comparse. Ed è già nata la richiesta di non disperdere questa collaborazione che ha saputo davvero “compiere un miracolo”.



















giovedì 2 gennaio 2020

Convocazione assemblea 2020

I Soci del Gruppo sono convocati in assemblea presso la sede sociale, in Via Francesco Airoldi n. 22:

Venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 21.00

per deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Esame della relazione morale e del rendiconto finanziario per l’anno 2019
  2. Determinazione della quota associativa per il 2020
  3. Argomenti interessanti l’attività di Gruppo
  4. Nomina dei delegati sezionali