Una Santa Messa a suffragio dei soci scomparsi – ben 60! – ha celebrato il 55° anniversario di fondazione del Gruppo, svoltosi in tono necessariamente minore viste le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
Nell’omelia don Antonio Caldirola ha ricordato quali sono i valori degli Alpini e ha sottolineato che il modo migliore di fare memoria è custodire e tenere vivi quei valori, facendoli fruttare non nella memoria ma nella vita di tutti i giorni.
Un piccolo brindisi in sede ha chiuso la serata, cui hanno partecipato anche gli amici del Gruppo di Robbiate e il presidente sezionale Marco Magni.
Nessun commento:
Posta un commento