L’Ospedale realizzato dall’Associazione Nazionale Alpini all’interno dei padiglioni della Fiera di
Bergamo è pronto.
Partito come idea di struttura campale d’emergenza, sulla base della nostra Colonna Mobile, il
progetto è stato modificato in corsa, per giungere ad ottenere un vero e proprio ospedale con
settantadue posti di ricovero in terapia intensiva e altrettanti in condizioni sub intensiva.
La flessibilità dell’organizzazione alpina e l’abitudine ad operare in emergenza hanno
concretizzato un piccolo miracolo: i lavori, infatti, sono iniziati il 24 marzo e si sono conclusi il
1° aprile.
Un successo che è stato reso possibile sia dalla stretta e proficua collaborazione tra Protezione
Civile ANA e Sanità Alpina, sempre dell’ANA, sia dalla reputazione di cui gode la nostra
Associazione: gli artigiani volontari bergamaschi sono infatti accorsi in centinaia a fianco delle
Penne Nere e, lavorando con competenza, passione e dedizione, 24 ore su 24, hanno conseguito
l’obiettivo in soli sette giorni.
Uno sforzo che ha potuto anche contare sul fondamentale, generoso e tangibile supporto di
numerosissimi donatori, sia a livello locale sia nazionale.
Adesso la struttura è pronta, attrezzata, a ricevere l’afflusso del personale sanitario e dei
pazienti: la consegniamo in ottime mani, all’operatività dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, a cui
va con profonda convinzione il nostro grazie. E gli Alpini continueranno a supportarla con
efficienza, logisticamente ed organizzativamente.
efficienza, logisticamente ed organizzativamente.
Ringrazio quindi la Regione Lombardia, che ha creduto nella forza degli Alpini, affidandoci
questa missione, il suo Presidente, Attilio Fontana, che ieri ha fatto visita all’Ospedale ed il
Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha sostenuto con determinazione questa iniziativa sin dal
primo istante.
Una profonda riconoscenza va poi a tutti gli Alpini che hanno collaborato, ad ogni livello, alla
riuscita dell’operazione e a tutte le aziende che hanno lavorato con entusiasmo al nostro fianco
o che ci hanno sostenuto con donazioni di materiali e finanziariamente.
Da oggi quindi l’ospedale può diventare operativo sotto la guida e Direzione dell’Ospedale Papa
Giovanni XXIII.
È con orgoglio, dunque, che posso testimoniare la nuova dimostrazione di vicinanza
nell’emergenza dell’Associazione Nazionale Alpini alla nostra gente ed al nostro territorio:
confidando nel fatto che i valori e l’efficacia che esprimiamo convincano sempre più della
necessità di trovare per i nostri giovani forme di servizio al Paese che garantiscano anche in
futuro straordinarie risposte come questa.
Il Presidente Nazionale Alpini
Sebastiano Favero
Bergamo, 2 aprile 2020
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