lunedì 2 settembre 2019

Chiesetta del Morbegno 1959-2019

Una festa sentita e partecipata, baciata da un caldo sole ancora estivo, ha commemorato ieri ai 1480 metri di altitudine del Pian delle Betulle il 60° anniversario di consacrazione della Chiesetta votiva del Battaglione Morbegno alla presenza di numerose autorità, dei ragazzi del Campo Scuola intersezionale Milano-Lecco, della Banda Sezionale e del Coro Grigna.

Una celebrazione che ha avuto come filo conduttore la memoria e la necessità di testimoniare il ricordo per passarlo alle generazioni future. Lo hanno ripetuto il presidente sezionale Marco Magni (“Fare memoria e rappresentare la nostra Italia con i nostri valori che nessuno può toglierci dal cuore”), il tenente colonnello Giulio Monti, comandante del Morbegno, salito in quota con un manipolo di venti uomini e donne in armi con la penna nera (“Gli alpini raccontino la loro storia perché spesso la dimentichiamo, travolti dalla vita quotidiana”) e il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla (“Le cose che ci vengono incontro decidono di che pasta siamo nei fatti, anche quando si prendono responsabilità civili, militari, amministrative. Siamo onesti sempre, soprattutto quando non ci vede nessuno”).

Al termine della Santa Messa sono state benedette le nuove marmette, diciassette.