domenica 26 aprile 2020

Rinviato il Raduno Lecco 2020


COMUNICATO STAMPA


Lecco, 25 Aprile 2020

LECCO 2020 - RADUNO DEL 2° RAGGRUPPAMENTO EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA RIMANDATO ALL'ANNO PROSSIMO

Il Consiglio direttivo nazionale ha accolto la richiesta della Sezione di Lecco.


Il raduno del 2° Raggruppamento Lombardia ed Emilia Romagna “Lecco 2020” in programma il prossimo mese di ottobre è stato ufficialmente rimandato al 2021. Lo ha stabilito il Consiglio direttivo nazionale dell'ANA, nel corso della seduta di venerdì 24 aprile.

«Il Cdn ha accolto la proposta ricevuta dai quattro Raggruppamenti di rinviare al prossimo anno i rispettivi raduni – conferma in una nota Sebastiano Favero, presidente nazionale Ana – Infatti quelli del 4° ad Assisi, del 1° a Verbania e del 2° a Lecco erano programmati in ottobre, lo stesso mese in cui è stata ricollocata l’Adunata Nazionale di Rimini-San Marino: sarebbero quindi troppi ed evidenti i problemi di organizzazione per le Sezioni e di partecipazione per i nostri associati. Quello del 3° Raggruppamento, previsto nel mese di luglio ad Asiago, è stato a sua volta rinviato, viste le attuali restrizioni sanitarie in tema di assembramento sociale».

La sezione di Lecco, per voce del suo presidente Marco Magni, è stata la prima a sottoporre alla presidenza nazionale la proposta di rinvio.

«Alla luce della riprogrammazione dell'Adunata Nazionale e soprattutto in considerazione della situazione di emergenza legata al Covid-19, già a inizio aprile ho contatto il presidente Favero chiedendo di poter rimandare il raduno del 2° Raggruppamento, la cui organizzazione quest'anno spetta alla sezione di Lecco – spiega Magni – Ho chiarito che la richiesta, preventivamente condivisa nell’ultimo Consiglio Direttivo Sezionale, scaturiva dal pensiero che non avesse alcun valore associativo, come pensiamo noi Alpini, organizzare un evento immediatamente prima o dopo l’Adunata Nazionale, che consideriamo il più importante delle nostra Associazione. A ciò si aggiunge il fatto che i nostri Alpini, avrebbero molte difficoltà muoversi nell’arco di un mese per partecipare a eventi di questo calibro. Il tutto senza dimenticare le aziende, le associazioni e le istituzioni del territorio lecchese che hanno garantito il loro contributo, sia economico che di collaborazione per l’evento, ma che ora si trovano in questa situazione di emergenza e si stanno sforzando di mantenere le loro attività con enorme difficoltà».

La posizione della sezione lecchese è stata accolta e condivida dal CDN che, come detto, ha espresso parere favorevole a posticipare i raduni.

L'appuntamento con “Lecco 2020”, quindi, è solo rimandato, con la certezza che quando la macchina organizzativa potrà rimettersi in moto, non mancheranno l'entusiasmo e voglia di fare ancora meglio per un indimenticabile evento fra lago e monti.



sabato 25 aprile 2020

25 aprile ai tempi del Covid-19


Una cerimonia anomala, asettica, ridottissima quella per il 75° anniversario della Liberazione: il 25 aprile ai tempi del Covid-19 ha visto una presenza esigua e simbolica a rappresentare tutta la popolazione, bloccata a casa dalle restrizioni imposte per ragioni sanitarie.

Sindaco, Capogruppo, addetto alla bandiera, trombettiere e fotografo: questa la formazione che ha eseguito l’alzabandiera alla sede degli Alpini, deposto la corona al Monumento dei Caduti e un mazzo di fiori al Monumento degli Alpini: qui il Sindaco Gianpaolo Torchio ha tenuto il discorso, registrato per essere diffuso attraverso il sito comunale e i social a tutti i padernesi: “Queste libertà con cui noi siamo nati e che troppo spesso diamo per scontate, queste libertà che ci dimentichiamo che non tutti nel mondo godono, anzi, ancora sono una minoranza quelle persone che possono avere consolidate come noi in modo definito. Queste battaglie noi le dobbiamo a quei ragazzi e a quelle ragazze che nelle forze partigiane e negli eserciti alleati della Seconda guerra mondiale misero a repentaglio e molto spesso persero la loro vita nella battaglia contro il peggior totalitarismo che l’Europa abbia mai visto. È per questo che noi celebriamo il 25 aprile, è per rendere onore e ricordare la battaglia di quelle persone, di quei giovani, a cui noi dobbiamo così tanto della qualità e della libertà della nostra vita. Buon 25 aprile a tutti”.






FOTOGRAFIE © ANTONIO BESANA

martedì 14 aprile 2020

Proroga chiusura sede per Covid-19


Il Presidente Sezionale, in riferimento alla circolare della Sede Nazionale del 23 febbraio 2020 e in riferimento al DPCM del 10.04.2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’ordinanza n.528 del 11.04.2020 della Regione Lombardia, conferma la chiusura delle sedi dei Gruppi della Sezione di Lecco e l’annullamento degli incontri settimanali nelle sedi sino alla data del 3 maggio 2020 compresa, in attesa di nuove disposizioni.


venerdì 10 aprile 2020

Un omaggio dalla Bauli


La Bauli di Verona ha voluto omaggiare gli Alpini di Lecco, che si stanno prodigando in questi giorni di emergenza: un camion di colombe pasquali è stato scaricato ieri mattina dai volontari di Protezione Civile della Sezione a Sala al Barro.

Il presidente Marco Magni ha commentato: “Quando me l’hanno detto, non ci credevo, non mi capacitavo della quantità, ma poi ho capito il gesto generoso di chi vuole aiutare a tenere alto il morale, anche con una fetta di dolcezza! Ringrazio la Bauli per questo atto di generosità, che verrà sicuramente gradito da ogni singolo mio Alpino, che è a casa, che sta dando una mano, che è sul campo, che è ammalato… grazie, grazie, grazie!”

Emiliano Invernizzi, vicepresidente, ha coordinato l’operazione: “Tutto è nato dall’amico Antonio Rossi, nostro alpino lecchese, figura sportiva del mondo olimpionico e politico in Regione Lombardia, che ci ha messo in collegamento con la Bauli consentendoci così di organizzare questa donazione per le realtà in difficoltà seguite dalla Caritas Diocesana, poi dopo qualche giorno è arrivata questa gradita e inattesa sorpresa. Queste colombe non raggiungeranno solo gli alpini della Sezione, ma le doneremo anche a realtà meritorie e bisognose, che, in questo periodo, si stanno prodigando per la popolazione, nella lotta contro il Coronavirus”.

Il Gruppo Alpini di Paderno ringrazia la Bauli per il generoso omaggio, riservandone una quota in beneficenza alla Caritas padernese.


FOTOGRAFIA DA ANA.IT

giovedì 2 aprile 2020

L’Ospedale ANA alla Fiera di Bergamo


L’Ospedale realizzato dall’Associazione Nazionale Alpini all’interno dei padiglioni della Fiera di Bergamo è pronto.

Partito come idea di struttura campale d’emergenza, sulla base della nostra Colonna Mobile, il progetto è stato modificato in corsa, per giungere ad ottenere un vero e proprio ospedale con settantadue posti di ricovero in terapia intensiva e altrettanti in condizioni sub intensiva.

La flessibilità dell’organizzazione alpina e l’abitudine ad operare in emergenza hanno concretizzato un piccolo miracolo: i lavori, infatti, sono iniziati il 24 marzo e si sono conclusi il 1° aprile.

Un successo che è stato reso possibile sia dalla stretta e proficua collaborazione tra Protezione Civile ANA e Sanità Alpina, sempre dell’ANA, sia dalla reputazione di cui gode la nostra Associazione: gli artigiani volontari bergamaschi sono infatti accorsi in centinaia a fianco delle Penne Nere e, lavorando con competenza, passione e dedizione, 24 ore su 24, hanno conseguito l’obiettivo in soli sette giorni.

Uno sforzo che ha potuto anche contare sul fondamentale, generoso e tangibile supporto di numerosissimi donatori, sia a livello locale sia nazionale.

Adesso la struttura è pronta, attrezzata, a ricevere l’afflusso del personale sanitario e dei pazienti: la consegniamo in ottime mani, all’operatività dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, a cui va con profonda convinzione il nostro grazie. E gli Alpini continueranno a supportarla con
efficienza, logisticamente ed organizzativamente.

Ringrazio quindi la Regione Lombardia, che ha creduto nella forza degli Alpini, affidandoci questa missione, il suo Presidente, Attilio Fontana, che ieri ha fatto visita all’Ospedale ed il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha sostenuto con determinazione questa iniziativa sin dal primo istante.
Una profonda riconoscenza va poi a tutti gli Alpini che hanno collaborato, ad ogni livello, alla riuscita dell’operazione e a tutte le aziende che hanno lavorato con entusiasmo al nostro fianco o che ci hanno sostenuto con donazioni di materiali e finanziariamente.

Da oggi quindi l’ospedale può diventare operativo sotto la guida e Direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

È con orgoglio, dunque, che posso testimoniare la nuova dimostrazione di vicinanza nell’emergenza dell’Associazione Nazionale Alpini alla nostra gente ed al nostro territorio: confidando nel fatto che i valori e l’efficacia che esprimiamo convincano sempre più della necessità di trovare per i nostri giovani forme di servizio al Paese che garantiscano anche in futuro straordinarie risposte come questa.

Il Presidente Nazionale Alpini
Sebastiano Favero


Bergamo, 2 aprile 2020


FOTOGRAFIA © ANA.IT