giovedì 25 ottobre 2018

Centenario del 4 novembre

Il 4 novembre sarà celebrato anche quest’anno insieme dalle comunità di Paderno d’Adda e Robbiate. A ospitare le celebrazioni per il centesimo anniversario è Paderno d’Adda. La cerimonia ufficiale sarà preceduta la sera del 3 novembre, alle 19,  dalla commemorazione voluta dall’Associazione Nazionale Alpini davanti ad ogni monumento ai Caduti d’Italia

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Castagnata all’asilo


Festa con i nonni alla Scuola dell’Infanzia Arcobaleno di Paderno. Gli alpini hanno contribuito con la castagnata in una splendida mattina d’autunno. Le caldarroste sono andate letteralmente a ruba.


Castagnata

lunedì 22 ottobre 2018

Raduno del 2° Rgpt nel 2020 a Lecco

Il raduno del 2° Raggruppamento si terrà nel 2020 a Lecco, Domenica 18 ottobre. Questa la lettera che un fiero Marco Magni ha rivolto a tutti gli Alpini della Sezione di Lecco.


Carissimi Alpini,
comunico con tanto piacere e soddisfazione, che durante la riunione dei Presidenti del 2° Raggruppamento, che si è tenuta sabato mattina a Como in occasione del Raduno di Mariano Comense, si è deciso di affidare alla nostra Sezione nell'anno 2020 l'organizzazione del Raduno del 2°Raggruppamento nella città di Lecco.

L'assegnazione dell'evento è il risultato di una votazione tramite scheda, in quanto si è dovuto scegliere tra Lecco e Brescia. Pertanto la Sezione di Lecco ha ricevuto 14 preferenze contro le 5 di Brescia.

Vi ringrazio perché il risultato ottenuto è frutto di tantissimo lavoro, dedizione, svolto in maniera molto semplice e umile, come del resto è stata la modalità con la quale ho presentato la candidatura per ottenere il 2° Raggruppamento a Lecco nel 2020.

Grazie con un saluto e un abbraccio...


Lecco

FOTOGRAFIA © RESEGONEONLINE

domenica 21 ottobre 2018

Mariano Comense, Raduno 2° Rgpt

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Una rappresentanza del Gruppo ha partecipato al Raduno del 2° Raggruppamento, svoltosi con una calorosa partecipazione a Mariano Comense. A sfilare sono stati ben 12.000 alpini provenienti dalle Sezioni dell’Emilia-Romagna e della Lombardia.

Il sindaco di Mariano, Giovanni Marchisio, ha commentato: «Colpo d’occhio straordinario, oggi la nostra città è la più bella del mondo».

Prossimo appuntamento a Piacenza, il 20 ottobre 2019.




venerdì 19 ottobre 2018

L’ANA chiede il 4 novembre festivo


Con una lettera del suo presidente Sebastiano Favero al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Associazione Nazionale Alpini auspica la reintroduzione della giornata festiva del 4 novembre come ricordo dei Caduti e celebrazione dell’Unità d’Italia.



Milano, 15 ottobre 2018

Ill.mo Signor Presidente,

il 4 novembre del 1918, con la firma dell’armistizio a Villa Giusti, si é concluso uno degli eventi più tragici nella storia d’Italia, che da un lato ha portato alla completa unificazione del territorio italiano, ma dall’altro è costato la vita a centinaia di migliaia di giovani italiani immolatisi sui fronti della Grande Guerra.

I nostri Padri già dal 1919 istituirono, nella giornata del 4 novembre, la Festa delle Forze Armate e dell’Unita d’Italia, unendo in questo modo, indissolubilmente, il sacrificio di così tanti uomini in armi e la riunificazione della nostra Nazione. Questa giornata fu decretata Sacra e festiva per consentire a tutti di recarsi nei luoghi della memoria e tributare un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i Caduti, la dove anche le più alte cariche dello Stato si sono sempre recate in muto pellegrinaggio e raccoglimento. Poi, nel 1976, un improvvido provvedimento legislativo relegò questo giorno della memoria a celebrazione di second’ordine, aggregandolo alla prima domenica di novembre.

Signor Presidente, a nome degli oltre 350.000 Soci ed Amici dell’Associazione Nazionale Alpini, La prego di farsi promotore nel ripristino della festività nella giornata del 4 novembre, ridando la legittima autorevolezza ad una data che rappresenta il sacrificio di tanti italiani in armi, ieri come oggi, e richiama a tutti gli Italiani l’identità in una Patria ed ai suoi valori.

Certo che saprà interpretare il nostro sentimento di devozione nei confronti dei nostri Padri che seppero costruire la nostra Nazione, Le porgo i più distinti saluti.

Sebastiano Favero


4 novembre

lunedì 15 ottobre 2018

La gita a Brescia


Una bella giornata di sole ha fatto da sfondo alla gita sociale che ha portato gli alpini padernesi a Brescia nella mattinata di Domenica 14 ottobre: la preparata guida Cinzia ha condotto il gruppo da Piazza Arnaldo dapprima alla parte romana della città, visitando il teatro romano, il tempio capitolino e la Basilica romana. Da lì si è proseguiti per Piazza Paolo VI per la visita al Duomo nuovo e soprattutto al Duomo vecchio, risalente al X secolo. È stata poi la volta di Piazza della Loggia, con il suo fascino artistico – la Loggia e la Torre dell’Orologio – e il ricordo sociale legato alla strage del 28 maggio 1974. Da lì, attraverso la razionalista Piazza Vittoria e i negozi del centro, il gruppo ha ritrovato il pullman in Largo Torrelunga.

Il pranzo, fissato sulla collina a Brione, alla Trattoria da Pierluigi, ha soddisfatto tutti con le specialità locali: i salumi dell’antipasto, il risotto al Bagoss, i casoncelli alle erbette con il formaggio locale, lo spettacolare spiedo bresciano e il manzo all’olio, per concludere con il formaggio alla piastra, le caldarroste e i dolci al carrello.

Per aiutare la digestione è servita una bella sosta a Iseo, a passeggiare dal porto turistico fino al centro mentre il sole tramontava già sul lago regalando immagini poetiche agli occhi e alle macchine fotografiche.



Brescia

Iseo

venerdì 12 ottobre 2018

Raduno 2° Rgpt a Mariano Comense


RADUNO DEL 2° RAGGRUPPAMENTO

Mariano Comense, 21 ottobre 2018

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Programma di massima:

7.20 - Partenza dalla Casa delle Associazioni di Robbiate

7.30 - Partenza dalla sede di Paderno d’Adda

7.40 - Partenza dalla sede di Verderio Inferiore

8.30 - Arrivo previsto a Mariano Comense

         - Ammassamento

11.30 - Inizio sfilata

12.45 - Ritrovo presso parcheggio pullman

13.00 - Pranzo presso

AGRITURISMO “LA FATTORIA”
Via Alfieri, 1
Mariano Comense

17.00 - Arrivo previsto nelle rispettive sedi



lunedì 8 ottobre 2018

La nostra storia minima


Nella serata di Sabato 6 ottobre, all’interno del concerto del Corpo Musicale Robbiatese per il centenario della fine della Prima guerra mondiale che ha aperto il 15° Raduno della Bassa Brianza a Robbiate, a ognuno dei dodici Gruppi che compongano la zona è stato chiesto di leggere una loro breve storia. Questa è la nostra:


STORIA DEL GRUPPO DI PADERNO D’ADDA

Non è facile condensare in poche battute oltre 50 anni di storia vissuti intensamente. Ma, come in ogni racconto, cominciamo dal principio: il 24 maggio 1965 alcuni giovani freschi di naia, in occasione del cinquantenario della prima guerra mondiale inviano una lettera agli alpini di Paderno con l’intenzione di formare un sodalizio inquadrato nella Sezione di Lecco. Il Gruppo, guidato da Elio Villa, che sarà capogruppo per 52 anni, è inaugurato il 10 ottobre nella Chiesina di Santa Elisabetta, affidata in custodia alle penne nere padernesi, che per l’occasione donano una enorme xilografia del pittore Alessandro Nastasio, la ”Deposizione del Cristo ad opera degli Alpini”.

Nel prato prospiciente la chiesina il Gruppo di Paderno d’Adda si impegna sin da subito per realizzare un monumento agli alpini che funga anche da campanile. Viene inaugurato il 26 ottobre 1969. Il traliccio in ferro verniciato di rosso poggia su un basamento in cui sono incastonate pietre dei campi di battaglia della storia alpina e dei campi di concentramento tedeschi e sovietici. Nel 2004 ne è stato realizzato il totale restyling, con l’automazione delle campane: ora suonano il Silenzio ogni sera alle 21 e il Padre nostro ogni mattina alle 10.

Intorno al monumento e alla chiesina si svolse fin dal principio degli Anni ’70 una necessaria attività di bonifica della scarpata che scoscende sull’Adda: un lavoro da ripetere con frequenza per contenere lo sviluppo vegetativo nel rispetto dell’ecosistema.

A questi lavori svolti gratuitamente, si aggiungono le opere di solidarietà, poiché “amare vuol dire donare”: gli alpini di Paderno si sono attivati già dall’alluvione indiana del gennaio 1966 per raccogliere fondi. Un’attività che ha costellato tutti i 53 anni e che ha consentito di collaborare con l’AIDO, l’AVIS e l’UNICEF e di donare non solo amore e solidarietà ma anche fondi per i terremoti in Friuli, in Irpinia e nel Centro Italia, per le alluvioni in Piemonte, per i profughi della ex Jugoslavia, per l’asilo di Rossosch, per fornire apparecchiature cliniche all’ospedale di Merate.

Questa solidarietà innata in tutti gli alpini non poteva che sfociare nell’istituzione di una unità di Protezione Civile, che il 26 luglio 1997 entra a far parte del Nucleo sezionale intitolato a Sandro Merlini. È un passo importante, che inquadra gli impegni isolati e prevede la formazione e la partecipazione agli interventi promossi dal Nucleo, alle esercitazioni, alla presenza in casi di emergenza e di calamità. Oltre agli interventi a Verchiano, in Dordogna, a L’Aquila, sulla Linea Cadorna e per l’operazione “Fiumi sicuri”, va segnalata l’imponente opera di bonifica della trincea ferroviaria a Paderno, svolta in collaborazione con i volontari lecchesi tra il 2000 e il 2003.

La casa del Gruppo è la sede, inaugurata solo nell’agosto 1998. Fortemente voluta, è stata edificata con il contributo manuale ed economico dei soci a partire dal 1994. Ora fa bella mostra di sé all’interno del Centro Sportivo Comunale, ornata da un’aquila pronta a spiccare il volo, dono del Gruppo gemellato di Villa Celiera, della sezione abruzzese.

Questa è dunque la storia minima del Gruppo Alpini di Paderno d’Adda, un Gruppo che ha celebrato il mezzo secolo di vita e che prova, come da Statuto dell’ANA, a “tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta”, un Gruppo che ogni 10 ottobre, giorno dell’anniversario di fondazione, ricorda i suoi soci con una Messa di suffragio, e che organizza ogni anno “La storia narrata dai protagonisti” manifestazione che ha visto sul palco presentare i loro libri Nelson Cenci e Carlo Vicentini, Edoardo Vertua e Cesare Lavizzari, tenendo fede al motto inciso sulla colonna mozza all’Ortigara: “Per non dimenticare”.


Robbiate 6 ottobre

lunedì 1 ottobre 2018

Messa di suffragio 2018


Il ricordo dei soci “andati avanti” è sempre presente nel nostro cuore e, in occasione dell’anniversario di fondazione del Gruppo, anche quest’anno vogliamo fare rivivere la loro memoria riunendoci in preghiera.

In suffragio di tutti i soci defunti
verrà celebrata una Santa Messa
nella Chiesina degli Alpini

Mercoledì 10 ottobre
alle ore 20.30