martedì 24 novembre 2015

19a Colletta alimentare

 

«La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero scandalo che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri».

(PAPA FRANCESCO)

 

Il Banco Alimentare organizza per sabato 28 novembre la 19ª Giornata della colletta alimentare: lo scopo è di aiutare più di 6 milioni di persone che in Italia soffrono la povertà. L’associazione Nazionale Alpini parteciperà con tanti volontari alpini che raccoglieranno i generi alimentari a lunga conservazione donati dai clienti negli 11mila supermercati italiani. Gli alimenti raccolti saranno distribuiti dalla Rete Banco Alimentare a 8mila strutture caritative convenzionate.

 
 
fileAsset

sabato 14 novembre 2015

Attacco a Parigi: nota dell’ANA

 

L’Associazione Nazionale Alpini ha emesso una nota per esprimere il proprio cordoglio al popolo francese per gli attacchi sanguinari del 13 novembre:

I fatti criminali che hanno colpito la Francia riportano la storia ai tempi della barbarie. L'Ana si unisce al dolore del popolo francese in questo doloroso momento e, forte della propria vocazione ad operare per la pace, auspica che siano messe in atto tutte le iniziative per estirpare il cancro del terrorismo e tutte le energie possibili per creare rapporti sociali all'insegna del rispetto e della tolleranza.

 

FR-IT

giovedì 12 novembre 2015

La Chiesina durante la Prima guerra mondiale

 

Alcuni documenti dell’Archivio Storico del Comune di Paderno d’Adda, curato dal professor Fabio Luini, sono stati esposti nella mostra in occasione delle cerimonie del 4 novembre. Tra questi ce n’era anche uno relativo alla sorte della Chiesina degli Alpini, che nel 1919 era ancora denominata “Oratorio dei Morti”. L’edificio, durante la Prima guerra mondiale risulta in uso al Distaccamento del 73° Reggimento di Fanteria, una unità dell’Esercito che aveva come distretti di reclutamento  Avellino, Ferrara, Foggia, Lecco, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Rovigo, Taranto e Treviso. Il Reggimento partecipò in linea, subendo perdite per oltre 10.000 uomini combattendo sul Carso, sul Pecinka, sul Veliki Kribak e a Vittorio Veneto. Probabilmente l’Oratorio dei Morti fu – in questa zona distante dal fronte – un punto logistico e di controllo.

 

DSC_4463

DSC_4464

DSC_4465

DSC_4466

 

 

Verbale di Consegna

Questo giorno, mentre avviene la riconsegna dell'Oratorio detto dei  "Morti" sito in Paderno d'Adda alla Fabbriceria Parrocchiale di Paderno stesso, presente l'Autorità Comunale da parte del Comandante il Distaccamento del 73mo Reggimento Fanteria che rientra al suo Deposito, si addiviene alla Consegna dello stesso Oratorio in persona del Sotto Tenente S. Della Rocca, con intervento del Fabbricere Sig, Antonio Bernasconi e del Sig. Ing. F. Zonca Ass.e Anz.o del Comune di Paderno d'Adda.
Allo scopo di far risaltare la Consegna stessa, si addiviene alla stesa del presente Verbale, secondo cui si intende far emergere la consistenza e la condizione dell'immobile:

1a Porta di legno a due battenti, all'ingresso dell'Oratorio, mancante del catenaccio e
     dell'apparecchio di chiusura;
2a al primo entrare nell'Oratorio trovansi due pile dell'acquasanta, di cui quella dalla parte
     sinistra entrando è slabbrata;
3a pavimento in mattonelle, per la maggior parte in cattivo stato e con rotture;
4a le pareti hanno l'intonaco in istato gramo deteriorate e annerite dal fumo;
5a due finestre: una in alto verso mezzodì mancante di vetri rotti, e una in alto verso ponente
     mancante di due vetri.
6a nel Sancta Sanctorum esistono:
         a) la porticina del tabernacolo con fregi e vernici avariate.
         b) una cornice di marmo della pala dell'altare, avariata in una parte
         c) una tela dipinta ad olio sopra l'altare, nella quale riscontriamo numero quattro (4) fori.
         d) l'impelicciatura di marmo all'altare, nella quale in alcuni punti si notano scrostature.
             I marmi dell'altare e il pallio del medesimo si presentano sporchi.
         e) due balaustre sporche
7a sulla parete di mezzodì accanto all'altare è appeso un quadro in cui si notano numero tre
    
(3) buchi e numero due (2) buchi si riscontrano in altro quadro appeso alla parete verso
      mezzodì della chiesa, a destra entrando.
8a altro quadro a olio in istato di ordinaria manutenzione, senza rotture ma sporco.
9a esternamente all'Oratorio sonvi diverse parti dei muri sia verso la parte della sacristia che
      nelle altre, che richieggono alcuni rapezzi all'intonaco fino all'altezza di circa 2 metri.

Letto e consegnato dalle parti interessate, si sottoscriva

Il Comandante del Distaccamento del 73° Fanteria
s.Tenente S. Della Rocca

La Fabbriceria
Sac Gaet. Caspani. Parr. Pad.
Ant. Bernasconi

 

Verbale di Riconsegna

Il giorno 22 maggio 1919 i Signori S.Tenente Salvatore Della Rocca comandante del Distaccamento del 73mo Fanteria in Paderno d'Adda; il M.R. Don Gaetano Caspani Parroco di Paderno d'Adda; il Fabbricere Antonio Bernasconi e il Sig. Ing. F. Zonca, Assessore Anziano in rappresentanza del Comune di Paderno d'Adda:
riunitosi per la riconsegna dell'Oratorio con annessa Sagrestia, di cui a Verbale di Consegna in data 11 aprile 1919 riscontrarono che lo stato di consistenza dell'oratorio di cui retro, è pienamente conforme alla descrizione risultante dal Verbale di Consegna in data 11 aprile p.p.
Ed in conferma di ciò gli Intervenuti si sottoscrivono

Il Comandante del Distaccamento del 73mo Fanteria
S.Tenente S. Della Rocca

La Fabbriceria
Sac Gaet. Caspani. Parr.
Ant. Bernasconi

lunedì 9 novembre 2015

Asti 2016: manifesto e medaglia

 

«La rettitudine dell’alpino, caratterizzata dalle linee rette, e la lungimiranza dell’Associazione Nazionale Alpini. Le linee rette narrano la determinazione e il coraggio di superare anche le salite più impervie e difficili. Sono doti che, anche oggi, distinguono un alpino. Lo stile grafico è volutamente essenziale, perché essenziale, pura e senza fronzoli è l’anima dell’alpino. Il logo dell’ANA, nappina a penna, sono l’elemento fortemente rappresentativo dell’Associazione ed è stato stilizzato, rendendolo protagonista del messaggio».

Con queste parole, lo studio “I buoni motivi” di Ponte nelle Alpi (Belluno) ha descritto il manifesto scelto dal Consiglio Direttivo Nazionale per l’89a Adunata Nazionale di Asti del 13-14-15 maggio 2016.

 

ManifestoAsti2016

 

La medaglia scelta è stata invece realizzata da Donato Zanolo di Prato Sesia (Novara).

MedagliaAsti2016

sabato 7 novembre 2015

Un dipinto in dono

 

Un dono per gli Alpini: nella serata di ieri, prima della proiezione a Cascina Maria del film “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi, nell’ambito delle celebrazioni per il 4 novembre, la pittrice Raffaela Lamberti ha voluto donare al Gruppo di Paderno un suo dipinto sulla Prima guerra mondiale, realizzato per una mostra-concorso a Carate Brianza.

L’opera, che riporta il motto “Ricordare la guerra / Costruire la pace” andrà a ornare una parete della sede.

 

venerdì 6 novembre 2015

Festa Protezione civile 2015

 

grande_140

FOTOGRAFIA © ANA – SEZIONE DI LECCO

 

FESTA SEZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

Sala al Barro, 15 novembre 2015

ore 10,15 Alzabandiera
ore 10,30 Saluto del Presidente e breve relazione del coordinatore
ore 11,00 Consegna premio Raffaele  Ripamonti a. m.
ore 11,30 S. Messa al campo
ore 12,30 Rancio alpino

giovedì 5 novembre 2015

Il presidente sezionale Favero a Lecco

 

Immagine8

 

Sabato 7 novembre il Presidente Nazionale dell’A.N.A.Sebastiano Favero farà visita a Lecco.

La Sezione comunica che “nella mattinata il consiglio, unitamente al Presidente Marco Magni, accompagnerà il Presidente Nazionale ai Piani delle Betulle per mostrargli la nostra Chiesetta” e avvisa che la funivia che da Margno sale ai Piani delle Betulle è funzionante e tutti gli Alpini che vorranno salire, potranno usufruirne.

L’incontro con tutti gli iscritti è alle 14.30 presso l’Auditorium Casa dell’Economia in Via Tonale, 30 a Lecco.

lunedì 2 novembre 2015

Commemorati i Caduti

 

Con una messa al cimitero, officiata da don Antonio Caldirola, e la deposizione di fiori ai due cippi presenti nel camposanto, al monumento-campanile degli Alpini e al monumento di Via Airoldi, sono stati commemorati i Caduti della Prima guerra mondiale. Una cerimonia sobria, ma necessaria per non dimenticare.

Nell’omelia don Antonio ha preso spunto dalla lettura tratta dal Secondo Libro dei Maccabei (12,44) per ricordare che vano e superfluo è pregare per i morti se non si crede nella resurrezione.

Il sindaco Renzo Rotta, nel suo discorso davanti al monumento ai Caduti, ha ricordato che “in tutte le guerre non c’è mai un vincitore” e ha auspicato un maggiore spazio per l’ONU nei conflitti che ancora oggi insanguinano il pianeta, sottolineando anche la ciclicità della storia: in mostra a Cascina Maria c’è un documento classificato “segretissimo” del 1916 in cui si chiede di prepararsi a dare ospitalità agli eventuali profughi provenienti da Serbia, Bosnia e Montenegro.

 

IMG_2618

IMG_2620

IMG_2621

domenica 1 novembre 2015

Mostra sulla Prima guerra mondiale

 

È in corso presso Cascina Maria a Paderno d’Adda – nel corridoio del secondo piano – un’interessante mostra sulla Prima guerra mondiale, organizzata da Gruppo Alpini e Comune: in esposizione parte delle cartoline del collezionista Sandro Besana e documenti dell’Archivio storico comunale curati da Fabio Luini.

Orari di apertura:

1° novembre: 10-12

dal 2 al 4 novembre: 15-17

 

DSC_4436

DSC_4438

DSC_4450

DSC_4460