venerdì 1 dicembre 2023

lunedì 6 novembre 2023

Celebrato il 4 novembre

 

Una duplice cerimonia, con un preambolo alle 9 a Robbiate presso il monumento agli alpini di Via Donna Ida Fumagalli e quello ai Caduti davanti al cimitero, e il clou dalle 9.45 a Paderno, ha celebrato per le due comunità la giornata del 4 novembre nella mattinata di domenica 5.

Il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale Robbiatese, si è snodato da Piazza della Vittoria attraverso Via Manzoni, Via XXV Aprile e Via Airoldi per raggiungere il cimitero, il monumento degli alpini e quello ai Caduti. Sono stati resi gli onori e il sindaco Gianpaolo Torchio nel suo discorso ha ricordato gli orrori della guerra leggendo lo stralcio di una lettera scritta da un soldato italiano nel fango delle trincee della Prima guerra mondiale e, attualizzando ai conflitti in Israele e Ucraina, ha sottolineato come con il passare del tempo anche i civili - e non più solo i soldati - siano diventati oggetto di guerra: "Sei un bersaglio anche se non indossi una divisa, se sei disarmato, se sei un bambino".

La Messa nella parrocchiale ha concluso la cerimonia: anche Don Antonio Caldirola ha ribadito il concetto che è deoveroso "costruire la pace".





sabato 4 novembre 2023

Cerimonia del 3 novembre 2023

 

Anche il Gruppo di Paderno d'Adda, in occasione del 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, all'unisono con tutte le Sezioni e i Gruppi dell’Associazione si è incontrato presso il Monumento  dedicato agli alpini e ai Caduti di tutte le guerre, alle ore 19 del 3 novembre.

Dopo che le campane del monumento hanno intonato il Silenzio, il capogruppo ha letto il messaggio del Presidente Nazionale Sebastiano Favero.




MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE

CERIMONIA DEL 3 NOVEMBRE 2023

Cari Alpini,
oggi, centocinque anni dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale, ci ritroviamo davanti ai Monumenti che ricordano i nostri Caduti e la nostra storia, celebrando così all’unisono ovunque ci sia un Gruppo alpino la ricorrenza del IV Novembre.

In un momento di gravissime tensioni internazionali, che mettono a serio rischio la pace mondiale, questo appuntamento si carica se possibile ancor più di significati. È infatti la Giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale, giornata in cui ribadiamo con forza il nostro attaccamento ai valori di spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e amore per la pace che, nel nome della Patria, hanno fatto e fanno grande la nostra Associazione.

Abbiamo in questi anni recenti festeggiato traguardi importanti, come il 150° di fondazione del Corpo degli Alpini e il secolo di vita dell’Ana. E abbiamo superato gravissime difficoltà, come la pandemia di Covid19, che ha portato avanti tantissimi dei nostri vèci e durante la quale, però, non abbiamo esitato ancora una volta a rispondere “presente”. E da poco, presente il Capo dello Stato, abbiamo ricordato il 60° anniversario della tragedia del Vajont in cui furono centinaia di ventenni alpini di leva i primi ad accorrere sul luogo della devastazione.

Ma l’umanità sembra non voler imparare mai dalla storia e ci ripropone ogni giorno eventi che vanno contro ogni logica di convivenza fraterna e civile. Proprio per questo è importante che noi continuiamo ad impegnarci sulla via tracciata dai nostri padri, nel ricordo di quanti sono Caduti per offrire a noi un futuro migliore; e soprattutto non demordiamo nel voler trasmettere in primo luogo ai più giovani i valori che hanno sin qui retto il nostro operare.

Viva l’Italia e viva gli Alpini,

Sebastiano Favero
Presidente Nazionale dell’Associazione Alpini

sabato 28 ottobre 2023

A Biella l'Adunata 2025

 

Come ampiamente previsto, sarà Biella ad ospitare la 96ª Adunata Nazionale, che si terrà dal 9 all'11 maggio 2025. Sconfitta lo scorso anno da Vicenza, ha ripresentato la candidatura e ha superato l'altra sola avversaria, Cagliari. “Un sogno che diventa realtà”, ha commentato Corrado Perona, già presidente sezionale e presidente nazionale per nove anni, tra i primi a sostenere la ricandidatura.


FOTOGRAFIA © ALESSANDRO VECCHI


sabato 7 ottobre 2023

Vicenza 2024: il logo

 È stato svelato ieri dall’ANA il logo della 95ªAdunata, che si terrà a Vicenza dal 10 al 12 maggio 2024


sabato 23 settembre 2023

Raduno del 2° Rgpt a Lodi

 


Venerdì 13 ottobre

Ore 11: Apertura delle zone ristoro (in piazza Mercato) e presso il BPL Center (in via Polenghi Lombardo)


Sabato 14 ottobre

9.30 -  Riunione dei Presidenti di Sezione del 2° Raggruppamento A.N.A. (presso il salone di rappresentanza del BPL Center in via Polenghi Lombardo)

15.00  - Ammassamento (in viale Piacenza)

16.00  - Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini

A seguire: Sfilata lungo il corso Mazzini, l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti (in piazzale Zaninelli, presso Porta Cremonese) e Sfilata lungo il corso Roma per sfociare in Piazza della Vittoria.

17.00 - Celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (presieduta dal Vescovo di Lodi)

18.00 - Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini

dalle 20.00 - “Notte degli Alpini” nel centro storico di Lodi, con Cori e Fanfare


Domenica 15 ottobre

8.30 - Ammassamento e accreditamento di Sezioni e Gruppi (presso il Parco dell’Isola Carolina in viale Dalmazia)

9.30 -  Onori iniziali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini (Fanfara 100) e i Saluti delle Autorità

A seguire - Sfilata delle Sezioni e dei Gruppi

In Piazza della Vittoria: Passaggio della Stecca, Ammainabandiera

Al termine: Onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini

venerdì 22 settembre 2023

San Maurizio

In occasione della ricorrenza di San Maurizio, patrono degli Alpini, il preseidente nazionale Sebastiano Favero si rivolge a tutti i soci:

Oggi, 22 settembre, ricordiamo e onoriamo la figura di San Maurizio, Patrono degli Alpini. Un grande soldato, diventato Santo per essersi opposto con coraggio, a rischio della propria vita, ad un ordine spietato dell’imperatore di Roma.

Maurizio era nato a Tebe, in Egitto, all’inizio del III secolo, e arruolatosi nell’esercito imperiale dimostrò grandi capacità, sino a diventare comandante della leggendaria Legione Tebana. Passando per Roma si convertì al Cristianesimo, convertendo poi anche tutti i suoi legionari. La Legione fu inviata dall’imperatore Massimiano a sedare rivolte nei territori della Gallia (oggi coincidenti con la Svizzera). Maurizio sedò le rivolte ma si rifiutò di sterminare le popolazioni sottomesse in quanto anch’esse cristiane. Massimiano ordinò per questo una prima decimazione della Legione, ma Maurizio e i suoi soldati si rifiutarono ancora di eseguire il crudele ordine: pertanto l’intera legione venne sterminata.

Le spoglie di Maurizio furono raccolte e deposte ad Aguano (oggi Saint-Maurice) dove riposano tutt’ora.

Maurizio è stato scelto con decreto di Papa Pio XII come Patrono degli Alpini nel 1941, proprio perché il suo martirio avvenne tra le Alpi e perché per la sua Fede e il suo spirito di sacrificio è la figura che meglio rappresenta l’essenza delle penne nere.

Nell’augurare a tutti una serena ricorrenza è a questi valori e sentimenti che vi invito, come sempre, ad ispirarvi, mantenendo la nostra capacità di essere d’esempio in una società che di esempi dimostra drammaticamente ogni giorno di avere bisogno.

Sebastiano Favero
Il Presidente Nazionale dell’Associazione





mercoledì 6 settembre 2023

Lecco 100 Anni di Alpini

 

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 25° anniversario della Sede, il Gruppo ha deciso di allestire la mostra “Lecco – 100 anni di Alpini”, creata dalla Sezione in occasione del centenario festeggiato lo scorso ottobre in concomitanza con il Raduno del 2° Raggruppamento.

La mostra sarà visitabile all’interno della Sede con i seguenti orari:

  • Sabato 16 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
  • Domenica 17 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
  • Giovedì 21 settembre dalle 9.30 alle 11.30, durante il mercato
  • Venerdì 22 settembre dalle 20.30 alle 22.30
  • Sabato 23 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
  • Domenica 24 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

Il percorso tematico prevede 18 pannelli con testi immagini e documenti, così strutturati:

1. La fondazione
2. Le guerre in Africa
3. La Guerra Bianca degli alpini
4. Con gli alpini sulla Linea Cadorna
5. Nascita dell’ANA – La prima Adunata
6. La nascita della Sezione di Lecco
7. Il Rifugio Cazzaniga Merlini
8. La Seconda Guerra Mondiale
9. Gli alpini in Russia
10. Il Battaglione Morbegno
11. La Tenda dell’Anima e il suo Museo
12. Ugo Merlini, il presidente della rinascita
13. Il terremoto in Friuli e gli alpini
14. La Protezione Civile ANA a Lecco
15. La Protezione Civile ANA e le scuole
16. I Campi scuola per i ragazzi
17. Musiche Canti Cori Fanfare
18. La naia di allora e di oggi

Saranno in mostra anche alcuni documenti storici del Gruppo.

Non mancate di visitarla!





domenica 3 settembre 2023

64° Raduno al Pian delle Betulle

Il Gruppo, come ogni anno, è salito al Pian delle Betulle per il 64° Raduno alla Chiesetta Votiva del Battaglione Morbegno.




mercoledì 30 agosto 2023

25° Sede - Il discorso

Questo il discorso del Capogruppo all'atto di intitolazione della Sede del Gruppo a Carlo Riva, il 26 agosto:

Carlo Riva, mio papà, amava molto un passo della Preghiera dell'Alpino, quello che recita "armati di fede e di amore": alla luce di quei due principi ha vissuto la sua vita. Se nell'ambito della fede, oltre al servizio devoto per la Chiesa, includiamo anche l'onestà e la tenacia – che non ha i connotati negativi dell'ostinazione ma quelli positivi della caparbietà - a quello dell'amore dobbiamo associare l'apertura disinteressata verso gli altri e la disponibilità a dialogare. La fede lo ha portato a sostenere tutti i parroci  che sono passati per Paderno, a lavorare con loro e per loro, fino a mettersi a disposizione di don Antonio nel 2011 come Ministro straordinario dell'Eucaristia. L'amore lo ha condotto a darsi da fare per il paese, che lui amava definire "piccola patria", in svariate iniziative, dalla biblioteca comunale alla Cooperativa Edilizia del Borgo in collaborazione con le Acli, ma soprattutto a promuovere la costituzione del Gruppo Alpini, in nome di quei valori che oggi sono chiamati "alpinità" ma che allora, nei primi Anni Sessanta, erano semplicemente i principi basilari dello Statuto dell'ANA: tenere vive quelle tradizioni alpine apprese durante il servizio militare, il senso di Patria, lo spirito di corpo, la fratellanza, la formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni, la solidarietà. 

Un Gruppo Alpini deve avere un luogo in cui ritrovarsi, una "baita" o una sede. Il primo punto d'incontro, dove il Gruppo nacque nel 1965, fu la "Casa del Giovane", il centro parrocchiale di fronte all'oratorio voluto da Mons. Giovanni Bianchi per aggregare i giovani del paese. Nel corso degli anni, la sede si spostò via via sempre più verso la sua destinazione odierna: nella Curt Grònda prima, in Via Manzoni poi e infine al numero 4 di Via Airoldi. Ma non avere un luogo veramente proprio dove radunarsi e sul quale poter fare anche un affidamento puramente logistico, era un grande cruccio per gli alpini padernesi. Carlo, il capogruppo Elio Villa, Gianpietro De Capitani e Antonio Bassani per anni si interessarono presso l'Amministrazione Comunale per ottenere un locale adatto allo scopo. Fu un confronto anche burocratico lungo ed estenuante, iniziato nel 1974 e conclusosi solo nel 1996, quando fu assegnato quello che veniva definito il "casotto" all'interno del Centro sportivo. Con la perseveranza, il sacrificio e il lavoro di tutti, il Gruppo seppe finanziare l'opera e realizzarla, arrivando infine il 30 agosto 1998 all'inaugurazione di quello che venne allora chiamato "Centro di ritrovo". Quella mattina fu il sindaco Angelo Rotta a tagliare il nastro e fu il parroco don Paolo Ferrario a benedire la sede. 

Venticinque anni dopo siamo qui, ancora orgogliosi di questo edificio, ancora orgogliosi della vitalità degli alpini padernesi. E il Consiglio Direttivo, anzi l'intero Gruppo, ha deciso di onorare la memoria di Carlo, "andato avanti" lo scorso anno, intitolandogli la sede che lui volle con tenacia, che curò nei minimi dettagli, armato com'era "di fede e di amore". 




domenica 27 agosto 2023

La sede intitolata a Carlo Riva

 

Il maltempo che si è abbattuto improvviso dopo giorni di caldo soffocante ha fortunatamente risparmiato la cerimonia per il 25° anniversario della Sede: il violento nubifragio abbattutosi sulla Brianza è stato di breve intensità ed è terminato proprio a ridosso dell'ammassamento.

La Santa Messa, celebrata da don Antonio Caldirola, è stata un atto di ringraziamento per questa casa che - come quella della parabola evangelica citata in Luca e Matteo - abbiamo l'ardire di proclamare "costruita sulla roccia" dei valori alpini: lo spirito di corpo, il sacrificio, la fratellanza e la solidarietà.

Al termine del rito eucaristico, la sfilata dei Gruppi e degli alpini presenti, aperta dal Vessillo sezionale scortato dal vicepresidente Mario Gargantini e accompagnata dal Corpo bandistico "Giuseppe Verdi" di Ronco, ha raggiunto la sede per la cerimonia di intitolazione a Carlo Riva, storico fondatore e segretario del Gruppo di Paderno d'Adda, "andato avanti" lo scorso ottobre.

Il capogruppo Daniele Riva ha rimarcato: «Venticinque anni dopo siamo qui, ancora orgogliosi di questo edificio, ancora orgogliosi della vitalità degli alpini padernesi. E il Consiglio Direttivo, anzi l'intero Gruppo, ha deciso di onorare la memoria di Carlo intitolandogli la sede che lui volle con tenacia, che curò nei minimi dettagli, armato com'era "di fede e di amore"». 






giovedì 27 luglio 2023

25° Anniversario della Sede

“Spunta una nuova gemma in Paderno: il CENTRO DI  RITROVO. L’edificio, realizzazione di un sofferto progetto mirante ad assicurare una sede definitiva all’associazione, consentirà di sviluppare l’attività di protezione civile a livello locale e farà germogliare occasioni di incontro per persone di ogni età”.                                                                           (30 agosto 1998)

 

Sono trascorsi venticinque anni da quando il Gruppo annunciò orgoglioso l’inaugurazione della nuova sede, desiderata per anni e infine costruita con sacrificio e abnegazione testardamente alpina. Eccoci qui a celebrare questo quarto di secolo che ha visto succedersi molti eventi – dal crollo delle Torri Gemelle alla guerra in Afghanistan, dall’avvento dei social network alla pandemia. 

Molti di coloro che lavorarono alacremente per l’edificazione della sede sono “andati avanti” lasciando un vuoto incolmabile all’interno del Gruppo. Ma uno dei valori che formano la cosiddetta “alpinità” è proprio il ricordo degli insegnamenti dei veci; il Consiglio Direttivo ha deciso di intitolare l’edificio a colui che più di tutti lo volle e si adoperò per la sua costruzione: lo storico segretario Carlo Riva, socio fondatore e vulcanica fucina di idee per le manifestazioni. La sua ostinata caparbietà lo portò a lottare per anni per ottenere l’area all’interno del Centro Sportivo Comunale e realizzare infine quest’opera che è casa del Gruppo e del Nucleo di Protezione Civile.

Il pomeriggio del prossimo 26 agosto una sobria cerimonia – come avrebbe voluto Carlo – ricorderà questo anniversario con una Messa e una sfilata prima dello scoprimento della targa e dei discorsi ufficiali, secondo il seguente programma.




venerdì 7 luglio 2023

104° Anniversario dell'ANA

L'Associazone Nazionale Alpini festeggia il 104° anniversario. Il Presidente Nazionale Sebastiano  Favero scrive a tutti gli Alpini:


"Sono trascorsi 104 anni da quando, l’8 luglio del 1919, sotto la monumentale Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, si riunirono i soci fondatori che diedero vita all’Associazione Nazionale Alpini.

Erano uomini usciti dal Primo Conflitto Mondiale, che, pur vittoriosi, ci aveva visto sopportare incredibili sacrifici. Erano animati da nobili intenti: in primo luogo volevano mantenere vivo lo spirito di fratellanza nato nelle trincee e, al tempo stesso, portare avanti un’opera concreta di solidarietà a favore delle famiglie dei commilitoni caduti che con la perdita dei loro uomini in battaglia erano venute a trovarsi in grande difficoltà di sostentamento.

A distanza di oltre un secolo la nostra Associazione ha scritto e non cessa di scrivere pagine straordinarie di impegno e sacrificio a favore della comunità e delle persone più deboli o più sfortunate. Lo ha fatto anche nei giorni recenti nei luoghi funestati dalle alluvioni nell’Emilia Romagna, erogando oltre cinquemila giornate di lavoro con oltre mille uomini della nostra Protezione Civile e lo farà negli stessi luoghi nella fase della ricostruzione: come sempre senza bisogno di alcuna sollecitazione, rispondendo come sempre “presente!”.

E non è un caso che anche la Patria ancora una volta si affidi a un alpino, il Gen. C.A. Francesco Paolo Figliuolo a sovrintendere alla grandiosa opera di ripartenza che attende quella regione economicamente così vitale per l’economia nazionale.

Ricordare il 104° anniversario diventa ancor più importante per riproporre con forza il nostro messaggio, basato sui valori di solidarietà, rispetto delle istituzioni e spirito di servizio. Un messaggio rivolto in primo luogo ai giovani, a cui oggi mancano esempi e punti di riferimento: anche quest’anno abbiamo la conferma della giustezza di questo agire nei Campi Scuola per ragazzi e ragazze sino a 25 anni, che registrano il tutto esaurito e l’entusiasmo di tutti i protagonisti. Per questo insistiamo anche nella richiesta al Governo dell’istituzione di un servizio obbligatorio per tutti i giovani che, in forme moderne e condivise, con modalità opzionali anche militari, contribuisca a creare cittadini sempre più consapevoli e partecipi.

Non abbiamo mai smarrito la traccia sul sentiero intrapreso dai nostri fondatori e guardiamo con serenità al futuro e agli impegni che ancora ci attendono: ci conforta in questo il consenso della gente, che abbiamo visto manifestare in modo commovente anche all’Adunata Nazionale di Udine. Al di là di qualunque polemica, sterile quanto strumentale.

Buon anniversario a tutti, allora e, come sempre, viva l’Italia e viva gli Alpini!"

Sebastiano Favero
Il Presidente Nazionale dell’Associazione




venerdì 26 maggio 2023

Emilia-Romagna: raccolta fondi

Oltre al pronto intervento delle unità di Protezione Civile - sul posto a Forlì anche due squadre dell'unità "Sandro Merlini" della Sezione di Lecco, l'Associazione Nazionale Alpini ha predisposto una raccolta fondi.

Le offerte devono essere inviate sul conto corrente bancario intestato a:

Fondazione A.N.A. Onlus
via Marsala 9, 20121 Milano
Banca Intesa San Paolo – Agenzia 55000 Milano
Iban: IT94 G030 6909 4231 0000 0001 732
con la causale: Alluvione Emilia Romagna 2023



FOTOGRAFIA © ANA.IT

mercoledì 17 maggio 2023

L’Adunata di Udine



È stata un’adunata bagnata quella che è andata in scena domenica a Udine. Nonostante il maltempo, non è mancata però la grande partecipazione degli Alpini, che hanno sfilato per ore e ore nella città friulana sotto una pioggia incessante. Il Gruppo di Paderno d’Adda, che per l’occasione ha ospitato anche la rappresentanza del gruppo di Osnago, ha portato in sfilata nove alpini. 

Il “campo base”, come per le precedenti adunate di Trieste e Pordenone, è stato fissato a Lignano Sabbiadoro, in questo caso nel confortevole Hotel Trieste Mare, per una tre giorni che ha portato il Gruppo anche a visitare il sabato Latisana, il suo Duomo, e la sua passeggiata lungo il Tagliamento e il lunedì a Palmanova il Civico Museo Storico nella Fortezza e il Museo Militare e il Duomo Dogale nella bellissima Piazza Grande. Un pranzo conviviale in un agriturismo di Porpetto ha suggellato l’avventura friulana.

Arrivederci a Vicenza per la 95ª Adunata Nazionale il prossimo maggio














giovedì 11 maggio 2023

Udine 2023: Sfilamento Lecco

I

 CARTELLO SEZIONE DI LECCO

N° 1 ALPINO (ZONA LAGO)

STRISCIONE ADUNATA

N° 5 ALPINI (UNO PER OGNI ZONA)

VESSILLO SEZIONALE, PRESIDENTE E CONSIGLIERE NAZIONALE

VICE PRESIDENTI (Fila da 3)

CONSIGLIO DIRETTIVO SEZIONALE + DIR.GEN. (File da 5)

COLLABORATORI CDS (File da 5)

RAPPRESENTATI ISTITUZIONI ED ENTI COMUNALI E SOVRACOMUNALI

(File da 9)

Alfieri senza Capogruppo in fila per 9


II

CERNUSCO L.NE – CESANA B.ZA – CIVATE – COLLE B.ZA – CORTABBIO –

CORTENOVA – COSTAMASNAGA – CREMELLA – CREMENO.

DOLZAGO – ELLO – ESINO LARIO – GALBIATE – IMBERSAGO –

INTROBIO – LECCO CENTRO – LIERNA – LIMONTA.

A SEGUIRE TUTTI GLI ALTRI GAGLIARDETTI.

VESSILLO E BANDA SEZIONALE


III

ALPINI PER 9 (Circa 25 file)

VESSILLO E CORO GRIGNA

ALPINI PER 9 (Circa 25 file)

PICETT DEL GRENTA

ALPINI PER 9 (Circa 30 file)


IV 

BANDA DI PREMANA

STRISCIONE TRICOLORE PIAN DELLE BETULLE

(N° 6 Alpini Gruppi Monticello Brianza, Oggiono e Sirone)

ALPINI PER 9 (Circa 25 file)

AMICI DEGLI ALPINI (Dotati di Copricapo)




sabato 29 aprile 2023

Libro Verde 2022

 Oltre 2 milioni di ore di lavoro volontario nel senso più puro del termine, perché nessuno del personale impegnato ha percepito un solo euro, monetizzabili (al costo orario medio di un manovale in Lombardia) in un controvalore di oltre 57 milioni di euro. E ben 4,54 milioni di euro di offerte in denaro. Sommando tutto, si ottiene un valore di oltre 61 milioni di euro. Così riassume l'ANA il resoconto del Libro Verde della Solidarietà per il 2022.

Il presidente nazionale Sebastiano Favero ha commentato: Gli alpini sono uomini del fare ed operano da decenni praticamente in ogni campo, ovunque si manifesti una necessità o ci sia bisogno di solidarietà. E lo fanno nel più puro spirito del Terzo Settore, pur mantenendo orgogliosamente la loro natura di Associazione d’arma: un binomio in cui a nostro avviso non si ravvisa alcuna incompatibilità, proprio perché le penne nere sono volontari allo stato puro, praticamente senza eguali”.

Il Gruppo di Paderno d'Adda mette a referto 250 ore (potenzialmente pari a 6.250 €):

  • 68 per la comunità [Vaccinazioni antinfluenzali, mercatino natalizio ed emergenza Ucraina]
  • 128 per Scuole e Giovani [i campi scuola a Villa Grugana e al Cazzaniga-Merlini]
  • 54 per la Parrocchia [Servizi per Cresima, Comunione, Messa di don Federico e accompagnamento benedizioni natalizie]

 e contributi per € 918,53

  • € 668,53 per Scuole e Giovani [alimenti per il campo scuola di Villa Grugana]
  • € 250,00 per la Parrocchia [offerte per Messa e Presepe Vivente]





venerdì 17 marzo 2023

17 marzo 2023

17 marzo. Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Questo il messaggio del Presidente Nazionale dell'ANA, Sebastiano Favero:


Venerdì, 17 marzo, in tutte le ottanta Sezioni e nei quattromila e quattrocento Gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini sarà issato sui pennoni o esposto alle finestre il Tricolore, la Bandiera d’Italia. 

In questo modo le penne nere onoreranno, nella stessa data del 1861 in cui a Torino nacque il Regno d’Italia, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Una giornata molto importante, opportunamente istituita come festività civile solo undici anni fa, con la legge 222/2012, per ricordare “i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”. 

Un dettato che si attaglia perfettamente ai valori fondanti della nostra Associazione, come sono appunto il fare memoria e l’essere al servizio della comunità: una realtà, la nostra, che non demorde nell’opera di vicinanza e assistenza non solo nel territorio nazionale a quanti si trovano in difficoltà o stato di bisogno, come le popolazioni funestate dalla povertà, dalle calamità naturali, dalle guerre, dalle pandemie, ecc. 

Il 17 marzo celebriamo dunque questa Giornata concentrando la riflessione anche su parole e significato dell’Inno d’Italia: il “Canto degli italiani” che Goffredo Mameli scrisse e Michele Novaro musicò nel 1847, immortalando una storia che dal Risorgimento ha condotto la Patria alla Repubblica e alla Costituzione, presìdi che ci garantiscono democrazia e libertà, oggi come sempre valori assoluti.


LA BANDIERA SEMPRE ESPOSTA SUL PENNONE DELLA NOSTRA SEDE


domenica 12 marzo 2023

Emiliano Invernizzi presidente sezionale

L’Assemblea sezionale dei Delegati, riunita ieri pomeriggio nella sala della Camera di Commercio di Lecco, ha eletto presidente Emiliano Invernizzi, alpino di Esino Lario e già vicepresidente. Subentra a Marco Magni, che ha retto la Sezione per un decennio.

Al nuovo Presidente Sezionale gli auguri di buon lavoro da parte del Gruppo.


EMILIANO INVERNIZZI (A DESTRA) CON MARCO MAGNI - FOTOGRAFIA © ANA - SEZIONE DI LECCO

domenica 19 febbraio 2023

Udine 2023: manifesto e medaglia

L’Associazione Nazionale Alpini ha ufficializzato il manifesto e la medaglia ufficiale della 94ª Adunata che si terrà a Udine dall'11 al 14 maggio 2023. Il manifesto è opera di Andrea De Negri di Remanzacco (Udine) e raffigura la torre campanaria della chiesa di Santa Maria, il monumento all’Alpino della caserma Di Prampero e le portatrici carniche, le donne che nel corso della Prima guerra mondiale operarono al fronte in Carnia.






La medaglia è invece opera di Sergio Francesco Foini del Gruppo di Ospitaletto (Brescia), Sul verso lo stemma dell'ANA e quello della città di Udine, sul retro la loggia di San Giovanni con la Torre dell’Orologio.