È stato celebrato ieri sera tra Piazza Garibaldi e Via Roma il centenario della Sezione di Lecco. Alla presenza di numerosi sindaci, della presidente della Provincia, di moltissimi alpini con gagliardetti e vessilli, è stata scoperta la targa commemorativa apposta al civico 41, dove la sezione fu fondata il 27 luglio 1922. Mons. Davide Milani, prevosto di Lecco, ha impartito la benedizione di rito: "Questa sera possiamo fare un miracolo, provare a trasformare questa pietra e dargli carne. Questo miracolo è possibile grazie a tutto quello che gli Alpini hanno fatto e continueranno a fare. Se da questa sera, passando di qui, guarderete questa lapide con orgoglio, ammirazione e impegno e vi chiederete anche cosa fare per poter imitare quello che hanno fatto gli Alpini in questi cento anni, allora questa lapide diventerà di carne e continuerà a dare calore e sostanza alla nostra città".
A rappresentare gli alpini in armi c'erano il tenente colonnello Renna del Comando delle Truppe Alpine e il Comandante del V reggimento Alpini, il colonnello Massimo Cigolini. Per la Regione Lombardia c'era il sottosegretario Antonio Rossi. Per l'ANA nazionale i consiglieri Mario Penati e Renato Spreafico.
Il presidente Marco Magni, in versione molto determinata, ha così concluso la sentitissima serata: "Sotto il cappello batte un cuore grande. Gli Alpini, si sa, lavorano col cuore, con semplicità, con umiltà accontentandosi di un semplice grazie. Vogliamo andare avanti insieme, con tutte le istituzioni, perché loro hanno bisogno di noi. Da stasera, dopo cento anni, qui ci dobbiamo promettere una ripartenza tutti insieme. I valori non cambiano, sono sempre gli stessi, e per quelli dobbiamo lavorare e collaborare anche se ci saranno contrasti. La sezione Ana di Lecco ha dimostrato che, se si cammina tutti insieme, i risultati si raggiungono".
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