martedì 11 ottobre 2022

Messa di suffragio 2022

Una suggestiva celebrazione ha segnato il ritorno nel suo luogo deputato - la Chiesina degli Alpini accanto al celebre ponte - della tradizionale Santa Messa in suffragio dei soci "andati avanti". Negli ultimi due anni, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, era stata trasferita nella più capiente chiesa parrocchiale.

È ritornato il fascino del luogo raccolto, dell'antica pieve che gli alpini padernesi curano sin dalla loro costituzione in Gruppo - e ieri sera ricorreva il 57° anniversario di fondazione. È ritornata quella sensazione di sentirsi accanto a chi ha posato lo zaino, a quanti hanno lavorato alacremente per custodire quel luogo caro agli alpini e per costruire il vicino monumento-campanile. I sessantadue nomi sono stati letti in un silenzio pregno di ricordi. 

Una fratellanza che è insita nel cuore alpino e che è addirittura esplicitamente citata tra gli scopi associativi nello statuto dell'ANA, come ha voluto ricordare nell'omelia il parroco di Paderno d'Adda, don Antonio Caldirola, che ha sottolineato anche come gli alpini mettano in pratica le altre finalità statutarie, in particolare la tutela dell'ambiente, la formazione delle nuove generazioni, la memoria delle tradizioni e le attività di volontariato e solidarietà. 

Due canti molto amati, eseguiti dal piccolo ma efficace coretto del Gruppo, hanno concluso la celebrazione: nella chiesina secentesca sono risuonate le note di "L'ultima notte" e di "Signore delle cime".





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