Le comunità di Paderno d’Adda e Robbiate hanno celebrato insieme a Paderno il Centenario della fine della Prima guerra mondiale.
Il corteo, partito da Piazza della Vittoria alle 10, è disceso per Via Airoldi, sostando alla sede degli Alpini per l’alzabandiera e l’inno di Mameli prima di raggiungere il Monumento ai Caduti davanti al cimitero. Qui sono stati resi gli onori e il sindaco ha tenuto il suo discorso: Renzo Rotta ha ricordato l’inutile strage e ha ricordato che quei confini disputati ora sono valicati pacificamente nell’Europa unita, condannando al contempo ogni forma di nazionalismo.
Al Monumento degli Alpini, dedicato ai Caduti di tutte le guerre, sono stati poi deposti una corona e un mazzo di fiori. Il capogruppo, Daniele Riva ha preso spunto da una frase del filosofo spagnolo George Santayana, “Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”, per invitare a non dimenticare la storia, a onorare i Caduti della Prima guerra mondiale e il loro sacrificio, che, in un’Italia allora unita solo sulla carta, servì da collante all’Unità nazionale.
Il corteo è poi risalito verso la Parrocchiale per la Santa Messa, celebrata da don Marco Albertoni, che ha voluto spiegare ai numerosi bambini presenti l’importanza dell’evento. Un rinfresco presso il Centro parrocchiale Mons. Giovanni Bianchi – Casa famiglia Papa Francesco ha concluso la giornata.
Resta ancora, nel novero delle celebrazioni per il centenario, l’opera teatrale “Terra Matta 1”, che sarà messa in scena Venerdì 16 novembre alle 21 a Cascina Maria.
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