Si è svolta ieri pomeriggio l'Assemblea di Gruppo annuale con all'ordine del giorno l'esame della relazione morale e del rendiconto finanziario per l'anno 2021, la determinazione della quota associativa per il 2022, le attività del Gruppo e della Sezione di Lecco previste per l'anno in corso e la nomina dei delegati sezionali.
Era presente il presidente della Sezione di Lecco, Marco Magni, che ha aggiornato l'assemblea sulle iniziative del 2022: in particolare, il Campo scuola di Villa Grugana, dal 13 al 19 giugno, per ragazzi dalla quarta elementare alla seconda media, quello in corso di definizione al Rifugio Cazzaniga-Merlini per ragazzi dalla terza media ai 16 anni, il Raduno del 2° Raggruppamento del 22-23 ottobre a Lecco, che coinciderà con il centenario della Sezione.
Di seguito, la Relazione morale stilata dal Capogruppo:
Carissimi soci, vi sottopongo la relazione morale per l’anno 2021:
FORZA DEL GRUPPO
Al 31 dicembre 2021 i
soci sono 53 – tra questi sono otto gli Aggregati. Rispetto al 2020 il
numero è calato di una unità: si registra la dolorosa perdita del vicecapogruppo
Pietro De Capitani.
ATTIVITÀ
La pandemia da
Covid-19 ha notevolmente limitato anche nel corso del 2021 l’attività del Gruppo: sono
stati rinviati al 2022 l’Adunata Nazionale di Rimini e il Raduno
del 2º Raggruppamento a Lecco. Si è invece svolto il campo
scuola a Villa Grugana, cui il Gruppo ha preso parte, così come al
Raduno Sezionale al Cazzaniga-Merlini, alla commemorazione di settembre
alla Chiesina delle Betulle, al 90° di Fondazione del Gruppo San
Genesio e al Centenario del Gruppo di Lodi. L’8 ottobre la
tradizionale Messa a ricordo dei soci scomparsi è stata celebrata ancora in
Chiesa Parrocchiale e non nella nostra Chiesina. “La storia narrata dai
protagonisti” non ha potuto essere organizzata. Le cerimonie per
il 25 aprile e per il 4
novembre si sono svolte in collaborazione con il Gruppo di Robbiate; alla
seconda ha preso parte anche il Gruppo di Verderio. Gli interventi richiesti
alla nostra protezione civile intercomunale si sono ridotti al trasporto delle
fiale di vaccino anti-Covid da Lecco all’ambulatorio del dottor Pieraldo
Beretta e al servizio per la vaccinazione antinfluenzale svoltasi tra novembre
e dicembre a Cascina Maria. Il servizio d’ordine è stato garantito anche in
occasione di quattro eventi relativi alla Prima Comunione e alla Cresima. I
soci iscritti alla Protezione Civile ANA di Lecco si sono inoltre impegnati per
le attività all’hub vaccinale Technoprobe a Cernusco Lombardone da giugno a
ottobre.
LIBRO VERDE DELLA SOLIDARIETÀ
Il Libro Verde, rendiconto
annuale dell’ANA, tiene la “contabilità” della solidarietà di ogni singolo
Gruppo: quello di Paderno d’Adda nel 2021 mette a registro un totale di 166 ore così
suddivise: 56 ore a favore della
Parrocchia, 110 ore per attività di protezione civile comunale. Sono
state erogate liberalità per un totale di € 100,00 destinate alla
Parrocchia.
INTERNET E SOCIAL MEDIA
Il sito internet del
Gruppo [gruppoalpinipadernodadda.blogspot.com] è costantemente aggiornato con
le attività, con le notizie relative all’ANA e con gli appuntamenti sezionali e
non solo. Invito a consultarlo spesso per un’informazione tempestiva. Nel corso
dell’anno le visualizzazioni di pagine sono state 2.854. È altresì attiva una pagina Facebook che non riprende
solo gli articoli del sito ma riporta anche fotografie in tempo reale,
consentendo una visualizzazione più rapida e permettendo di lasciare commenti.
È attivo un gruppo Whatsapp ufficiale per i soci in grado di accedere
all’applicazione, così da poter comunicare in un modo più veloce ed efficace.
Vi è anche un account su Instagram [alpinipaderno] che raccoglie
fotografie.
CONCLUSIONI
Anche il 2021 è
stato un anno difficile e impegnativo, sebbene la massiccia campagna di vaccinazione
ci ha consentito di allentare le briglie che nel 2020 avevano portato al
confinamento e al coprifuoco. Le difficoltà economiche del 2020, che hanno inciso decisamente sulle
finanze del Gruppo, sono state superate, tanto che il bilancio segna un
sostenuto avanzo dopo il notevole disavanzo di quell’anno. La graduale
riapertura e il ritorno anche parziale delle consuete attività deve essere un
segnale di speranza per il futuro, non solo associativo.
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