Antonio Airoldi, classe 1932, socio del Gruppo in qualità di “amico degli alpini” da oltre trent’anni, è andato avanti. Fabbro, mise a disposizione la sua officina per i lavori del Gruppo, ed era sempre pronto a intervenire con la sua esperienza e la sua attiva partecipazione.
Il Consiglio Direttivo esprime il suo immenso cordoglio e si stringe alla signora Adelia, ai figli, alla nuora, al genero e ai nipoti nel ricordo dell’amico che ha condiviso le più belle pagine del Gruppo: la costruzione della sede, la riqualificazione del monumento, la bonifica del bosco e della trincea ferroviaria, le adunate e le numerose manifestazioni.
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