domenica 1 giugno 2014

È nato!

 

Il prossimo anno il Gruppo Alpini di Paderno d’Adda compie cinquant’anni. È trascorso in realtà più di mezzo secolo da quando i semi del Gruppo vennero piantati: è dalle Adunate di Milano del 1959 e di Bergamo del 1962 che quell’idea nacque nei giovani alpini freschi di naja e nei reduci della Seconda Guerra Mondiale. Come una stella alpina su un’arida roccia quei semi riuscirono a dare vita a una piantina, che germogliò nel corso del 1965. In attesa dell’anniversario, abbiamo voluto ripercorrere questi cinquant’anni con una mostra che pone in risalto i soci, ovvero quanti con la loro presenza e con il loro operato costituiscono l’essenza stessa del Gruppo.

Alpini non si nasce, ma lo si diventa. Anzi lo si diventava. Un giorno intorno ai vent’anni lo Stato richiedeva al cittadino di prestare servizio: Merano, Verona, Cuneo, L’Aquila ospitavano baldi ragazzi che in quell’anno o anno e mezzo lontano da casa imparavano certi valori che avrebbero poi portato nel mondo per tutta la loro vita. Spirito di corpo, solidarietà, sacrificio, tutte cose che le genti di montagna ben conoscono.

È quel momento che questa mostra coglie: il momento della nascita di un alpino, il suo battesimo, l’istante in cui indossa quel cappello con la penna ed entra a fare parte della grande famiglia. Che sia artigliere, trasmettitore, marconista, scritturale, paracadutista, autista, cameriere... quello che conta è che è un alpino.

E anche quando, un giorno, secondo le regole della vita, “va avanti”, continua a essere un alpino nella memoria di quanti rimangono, vivo con tutti i suoi gesti e le sue azioni. È per questo motivo che abbiamo posto qui le loro fotografie: il loro ricordo è nei nostri gesti, nei valori che ci hanno tramandato. Il loro percorso, l’esempio che hanno saputo infondere, continua nei giovani alpini.

Quell’esempio ha saputo attrarre anche chi alpino non lo è stato, ma ha saputo seguire e cogliere quell’insegnamento di vita: così il Gruppo vanta anche amici che sanno rimboccarsi le maniche e lavorare fianco a fianco in nome di quei valori che si possono riassumere nel termine “alpinità”: tradizione, ricordo, rispetto, amicizia, solidarietà.

Questi sono gli Alpini di ieri, di oggi e di domani...

 

 

La mostra è stata inaugurata il 1° giugno alle 11.30 alla presenza del neosindaco Renzo Rotta e del Responsabile della Comunità Parrocchiale, don Antonio Caldirola. A tagliare il nastro Cristina De Bortoli, presidente della Pro Loco di Paderno d’Adda.

Oltre alle foto dei soci, dei soci onorari e degli aggregati, dalle quali è possibile ricostruire quasi un secolo di naia alpina e riconoscere caserme ormai distrutte, armi e oggetti della vita militare, sono esposti anche cimeli di quel periodo.

 

ORARIO APERTURA

  • sabato      15-18

  • domenica  9-12 / 15-18

Il 2 giugno, Festa della Repubblica, apertura festiva

 

 

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Il sindaco Renzo Rotta, il capogruppo Elio Villa e don Antonio Caldirola

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Il taglio del nastro

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Immagini della mostra

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