"Ci sono notizie alle quali il cuore e la mente si ribellano. La morte di Beppe Parazzini, nostro indimenticato Presidente, è una di queste. Il ricordo va ora agli anni trascorsi insieme, in continuo spirito di collaborazione mai interrotto nel tempo. La sua acuta intelligenza, insieme alla sua forte passione alpina, ne hanno fatto una guida sicura per l’Associazione e per quanti hanno avuto la fortuna di frequentarlo": così il presidente nazionale Sebastiano Favero ha dato ieri sera su Ana.it l'annuncio della scomparsa di Beppe Parazzini, che aveva guidato l'associazione dal 1998 al 2004, per due mandati.
Parazzini aveva scaldato i cuori degli Alpini in occasione delle manifestazioni contro Expo 2015 quando black bloc e centri sociali, oltre a prendere di mira le vetrine e deturpare i muri di Milano, bersagliarono il Tricolore appeso al balcone del suo studio notarile con lancio di uova: si erse imperterrito a difesa di quel simbolo.
A Paderno d'Adda il presidente Parazzini era stato relatore in due edizioni della "Storia narrata dai protagonisti", quella del 2010, in cui aveva parlato della "Drugia guerra del Signor Mulo Tamburo" di Edoardo Vertua e nel 2011, quando fu presentato il secondo volume della "Storia dell'Associazione Nazionale Alpini", scritto dal compianto Cesare Lavizzari e da Silvio Botter.
Nessun commento:
Posta un commento